FONDI – Mancano ormai pochi giorni ad uno degli eventi sportivi più attesi dell’anno: l’inaugurazione della scultura dedicata a Marco Pantani che si terrà nel piazzale delle Crocette sabato 25 giugno alle ore 18:00. Si tratta di un momento molto sentito dalla Città di Fondi: il “pirata” era infatti solito allenarsi con la sua squadra su questa ripidissima salita. Una pagina di storia sportiva molto conosciuta in città, ufficialmente consacrata, al livello internazionale, con la testimonianza del dirigente sportivo ed ex ciclista Stefano Garzelli.
“A dicembre con la squadra – raccontò l’ex compagno ai media nel 2021 – facevamo sempre un ritiro a Terracina e lì, nelle vicinanze, a Fondi, c’era una salita, che si chiamava le Crocette. Marco Pantani era arrivato al raduno senza allenamento, a differenza nostra che pedalavamo già da un paio di settimane e ci staccò tutti. Questo è il talento”.
È stata quell’ormai famosa dichiarazione a mettere in moto la macchina organizzativa che avrebbe portato poco dopo l’amministrazione, su proposta dell’Associazione Cicli Rebike, a erigere un monumento. Per la buona riuscita dell’evento, che porterà a Fondi centinaia di ciclisti provenienti da tutta Italia, la strada provinciale 99 sarà chiusa al traffico. Per consentire al pubblico di partecipare alla cerimonia è stato quindi predisposto un servizio navetta con prima partenza fissata alle ore 17:00 dal piazzale antistante lo stadio comunale. Grazie all’attività sinergica del Comune di Fondi e della Provincia di Latina si è inoltre provveduto a rifare il manto stradale dell’arteria, assiduamente frequentata dai ciclisti della zona e destinata, ora che diventerà ufficialmente la “salita Pantani”, ad esserlo sempre di più. All’evento parteciperanno, oltre alla madre dell’amato ciclista Tonina Belletti, il presidente del comitato provinciale della Federciclismo Massimo Saurini nonché rappresentanti del CONI, della Provincia di Latina, e del Parco regionale dei Monti Aurunci.
«Con questo evento – commentano il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e l’assessore allo Sport Fabrizio Macaro – stiamo scrivendo un capitolo importantissimo della storia sportiva della nostra città. Oltre a ricordare uno degli atleti più amati d’Italia, infatti, stiamo di fatto promuovendo un percorso destinato a diventare sempre più importante dal punto di vista del turismo ciclistico. Accanto al monumento, ordinariamente raggiungibile anche in auto e ubicato in un punto molto frequentato anche da camminatori ed escursionisti, sarà presente un pannello esplicativo con la storia della salita e del ciclista. Un sentito ringraziamento va ai ragazzi dell’Associazione ReBike, al Parco dei Monti Aurunci, alla Provincia e a tutti coloro che hanno cooperato per trasformare in realtà un progetto fortemente sentito dall’intero territorio».