FORMIA – Raccogliendo una specifica richiesta del sostituto Procuratore Emanuele De Franco, il Gip del Tribunale di Cassino Domenico Di Croce ha emesso un divieto di avvicinamento ai danni di G.C., un 19enne di Formia. Il giovane è accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni e, sulla scorta di un’informativa dei Carabinieri della locale Stazione, non potrà avvicinarsi nei confronti dei luoghi abitualmente frequentati dall’ex compagna dalla quale ha avuto di recente una bambina.
E – secondo l’informativa dei Carabinieri – i maltrattamenti si sarebbero verificati sino al 7 giugno scorso quando il giovane avrebbe tentato di colpire con una forchetta l’ex compagna che aveva in braccio la neonata di sei mesi. Alla donna fu diagnosticato un trauma contusivo alla regione sternale.
In precedenza G.C., difeso dall’avvocato Pasquale Di Gabriele, avrebbe aggredito a più riprese l’ex compagna dal mese di ottobre 2021 al 7 giugno scorso con schiaffi e pugni sulla testa, sul viso, sulle mani e al collo tirandola per i capelli e, in più di un’occasione, anche con morsi minacciandola di continuo di uccidere la ragazza ed il suo nuovo compagno: “Te la do io la buonanotte, stasera fai una brutta fine e non me ne fotte un ….se vado in galera. Devi morire”.
G.C. è accusato dal Gip Di Croce di altro: di impedire all’ex di avere frequentazioni con una sua amica, di ingiuriarla con apprezzamenti pesanti sul suo aspetto fisico e finanche di averla aggredita il 7 giugno 2021, con l’intento di soffocarla, mentre la donna attendeva la bambina. Ora il 19enne non potrà vedere neanche la figlia.