SERMONETA – Il Comune di Sermoneta è il primo della provincia di Latina a sottoscrivere l’adesione alla Centrale unica di committenza. L’atto è stato firmato questa mattina dal sindaco Giuseppina Giovannoli e dal presidente della Provincia Gerardo Stefanelli.
La stazione unica appaltante istituita con atto del Consiglio provinciale a febbraio 2021 si pone l’obiettivo di andare incontro alle tante esigenze nella gestione delle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture segnalate dai Comuni, soprattutto quelli più piccoli del territorio pontino. Alla Provincia viene dunque affidato il ruolo di Casa dei Comuni sulla scorta della legge Del Rio che l’ha individuata quale ente di secondo livello di coordinamento al servizio delle municipalità. La Stazione appaltante rappresenterà una struttura altamente qualificata che consentirà agli aderenti di avere a disposizione maggiori professionalità e, in prospettiva, una semplificazione degli adempimenti e delle procedure con conseguente riduzione del contezioso in materia di affidamento degli appalti pubblici.
Il nuovo modello inoltre consentirà il conseguimento di una moderna funzione di Governance nel settore dei contratti pubblici – si legge nella delibera – e offrirà un modello di gestione delle gare pubbliche finalizzato all’ottimizzazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali con conseguente risparmio concentrando in una struttura specializzata della Provincia quegli adempimenti che solitamente vengono curati da una pluralità di stazioni appaltanti”.
“Abbiamo aderito con convinzione – commenta il sindaco di Sermoneta Giuseppina Giovannoli – perché tale strumento velocizzerà i tempi burocratici delle diverse procedure in materia di gare e appalti e ci consentirà di aprire più velocemente i cantieri dando risposte concrete alle istanze dei cittadini”.
“Sono davvero soddisfatto che il Comune di Sermoneta sia il primo ad aver aderito alla CUC – aggiunge il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – e mi auguro che sia il primo di molti altri, in modo da rafforzare il ruolo della Provincia come Casa dei Comuni, che è inserita nelle linee programmatiche dell’ente, e gestire al meglio i fondi destinati al nostro territorio inclusi quelli del Pnrr”.