GAETA – Inizierà venerdì 1 luglio il post Mitranismo al comune di Gaeta. Alle 9 del mattino ci sarà il primo colpo di manovella con cui scatterà la consiliatura targata Cristian Leccese. E c’è la firma del neo sindaco di Gaeta sull’ordine del giorno sull’insediamento del massimo consesso cittadino rinnovato il 12 giugno scorso. Gli argomenti, che avrebbero meritato senz’altro un orario diverso per permettere la partecipazione di un ampio numero di cittadini, in presenza ed in remoto, sono quelli tipici di inizio legislatura. Ma con alcune deroghe tutt’altro che certe sul piano procedurale. Il via ci sarà con l’esame delle condizioni di eleggibilità del sindaco e degli 16 consiglieri eletti. Tutti sono in regola relativamente al pagamento dei tributi al comune di Gaeta o autori di eventuali contenziosi contro l’ente che dovranno rappresentare nei prossimi cinque anni ?
Sarà questo, in effetti, il primo vero banco di prova dei tre consiglieri che l’avranno l’onere, pesantissimo e complicato, di rappresentare le minoranze scelte dai cittadini poco meno di quindici fa: Sabina Mitrano, Emiliano Scinicariello e Silvio D’Amante. L’agenda consiliare diventerà subito politica con l’elezione del presidente del consiglio comunale dei suoi due nuovi “vice”. Per quanto possa apparire paradossale è questo il ‘Tourmalet’ che il sindaco Leccese sta cercando di scalare in fretta in questa prima fase del suo Tour de France. Si tratta di un’ascesa che il primo cittadino intende ultimare nelle prossime ore dopo che venerdì mattina, mischiando le carte, ha varato la sua prima Giunta. I voti ottenuti il 12 giugno sono stati tanti e, dunque, andavano soddisfatte le esigenze di coloro che non hanno centrato l’elezione al consiglio comunale. A recitare il ruolo di protagonista, dopo l’ennesimo vertice tenutosi nel tardo pomeriggio di giovedì, sarà la lista creata dall’ex sindaco Cosimino Mitrano a sua immagine e somiglianza.
In Giunta sarà rappresentata da tre esponenti. Si tratta della prima del non eletti (con 315), Linda Morini – ha ricevuto le deleghe di vice Sindaco, Edilizia privata, benessere animale, pianificazione e Piano regolatore – , dell’ex delegata ai servizi sociali Lucia Maltempo (con deleghe al distretto socio sanitario, welfare, servizi sociali, sanità, bilancio, politiche giovanili) e di uno degli ultimi meno votati Simone Petruccelli, neo assessore ai Lavori Pubblici, Patrimonio, formazione, finanziamenti eu, manutenzioni e periferie.
Seguendo il criterio elettorale, sarebbe dovuti essere investiti dell’incarico assessorile (dopo la Morini) Luca Gallinaro e Gennaro Romanelli. E, invece, restano più o volutamente – è il caso del dottor Gallinaro, fratello della dirigente finanziaria del comune, Veronica – coloro i quali si sono piazzati alle spalle dei cinque eletti consiglieri comunali per la lista “Mitrano nel cuore”. Leccese ha avuto coraggio o ha cercato la soluzione meno indolore per circoscrivere le polemiche scoppiate all’interno della lista di maggioranza relativa della sua coalizione? Troppi erano stati pretendenti per ricoprire l’incarico di presidente del consiglio per evitare di ricorrere a rischioso strumento delle dimissioni, da “Mrs Preferenze” Gianna Conte ad Angelo Mallozzi che, dunque, ora restano in consiglio in attesa di tempi migliori. Magari attendendo il primo tagliando dopo le elezioni regionali e politiche della primavera 2023.
Il quarto assessore è espressione della lista surrogato di Fratelli d’Italia, Gaeta Tricolore. Si tratta del secondo dei non eletti, l’avvocato Mario Paone, che, dopo i mal di pancia dei giorni scorsi, ha lasciato fare (a ragione) al suo consigliere e portavoce cittadino di Fdi Marco di Vasta. Mario Paone – beneficiario delle deleghe alla polizia locale, protezione civile, sicurezza, mobilità e trasposti, mitilicoltura e sviluppo hub commerciale portuale) PNRR ognuno per le rispettive competenze – l’ha spuntata sulla prima dei non eletti, la collega avvocato Valeria Aprile, che comunque era già passata all’incasso con la nomina della sorella Alessandra (responsabile della comunicazione del candidato sindaco Leccese) nello staff del neo primo cittadino di Gaeta. Ma la novità assoluta per quanto riguarda il primo esecutivo di Cristian Leccese, oltre a quella rappresentata da Simone Petruccelli, è rappresentata dall’assessorato attribuito alla lista espressione della componente Dem vicina all’ex segretario provinciale del Pd Moscardelli, Gaeta Democratica.
La sua unica consigliera eletta, Pina Rosato, grazie ai buoni uffici dell’ex sindaco Mitrano, puntava alla sua riconferma in qualità di presidente del consiglio comunale. E invece la signora Merkel della politica gaetana, dopo aver registrato un vistoso calo dei consensi rispetto alle elezioni del 2017, resta una semplice consigliera comunale ed in Giunta manda con le pesanti deleghe al commercio, ambiente, aree verdi e parchi, servizio integrato dei rifiuti, commerci il primo dei non eletti. E’ Diego Santoro, il titolare del Caffè Cavour che, dopo aver ospitato i tesseramenti del Pd di Geta, lunedì 13 giugno è stato la location dello scrutinio e della successiva festa del neo sindaco Leccese. Tutto torna.
L’ultimo tassello che manca – ma ormai è questione di ore – riguarda la presidenza del consiglio. L’incarico è stato attribuito alla seconda lista più votata, quella di “Avanti tutta” che ha eletto in consiglio Davide Speringo e Paola Guglietta. Sarà il primo – consigliere uscente e potente espressione della lobby dei balneatori, più o meno privati – a presiedere il massimo consesso civico di Gaeta facendo archiviare definitivamente le ‘azioni’ del primo dei non eletti, l’ex assessore Raffaele Matarazzo, a fare ritorno in Giunta. Naturalmente dell’esecutivo non faranno parte esponenti della lista civica del sindaco Leccese, Lab 32, e neanche di quelle che hanno eletto in consiglio, a fatica, altri esponenti di spicco della politica cittadina, l’ex sindaco di Forza Italia Massimo Magliozzi e l’attuale vice presidente della Provincia Luigi Coscione. A loro è stato consegnato un solo motivo d’ordine: attendere.
Il consiglio comunale del 1 luglio si preannuncia “caldo” ed interessante sul piano procedurale per l’inserimento nell’ordine del giorno di almeno due argomenti conclusivi che dovrebbe essere trattati nella prima seduta successiva a quella dell’insediamento e non in quella di venerdì prossimo. Riguardano addirittura la nomina delle commissioni consiliari (rispetto al passato tutti gruppi presenti in consiglio comunale saranno rappresentati?) e la futura operatività delle commissioni speciali che tecnicamente vengono definite di “indagine conoscitiva e di studio” per quelle questioni e problemi “che non rientrano nelle competenze delle commissioni permanenti”.
Il regolamento che concluderà il consiglio comunale del 1 luglio prevede di modificare l’attuale articolo 20 e le novità possono apparire impercettibili sul piano formale ma con il rischio di diventare sostanziali sul piano politico. Il comune di Gaeta vuole sempre dotarsi delle commissioni speciali, vi potranno far parte componenti non appartenenti al consiglio comunale (quindi perdono il carattere di essere consiliari, di derivazione dell’aula) ma la novità è questa: a nominare i “saggi esterni” (con funzioni di studio e supporto) sarà direttamente il sindaco Leccese che nominerà anche il coordinatore o presidente di queste commissioni speciali, chiamato a sua volta a riferire periodicamente al consiglio sull’avanzamento dei lavori”. Ma poiché al comune di Gaeta non ci sono ancora le commissioni, il consiglio comunale può licenziare la modifica del loro regolamento, un punto che necessitava di un loro parere o di quello della conferenza dei capigruppo.
“Ho nominato la Giunta Comunale – sottolinea il Sindaco Leccese – assegnando le deleghe a coloro che mi affiancheranno in questo nuovo mandato. La grande fiducia che gli elettori ci hanno manifestato con la bella vittoria alle elezioni del 12 giugno scorso, ci ha trasmesso tanta soddisfazione ed entusiasmo, ma soprattutto la grande responsabilità di ripagare la fiducia che hanno riposto in noi. Siamo pronti, pertanto, ad intraprendere con determinazione il nostro mandato amministrativo che ci deve sempre contraddistinguere per la disponibilità ed attenzione nei confronti del cittadino e al servizio della collettività. Con la nomina degli assessori Morini, Maltempo, Paone, Petruccelli, Santoro, a cui rivolgo un sincero augurio di un proficuo lavoro, possiamo quindi dare il via al nuovo percorso amministrativo. Una giunta ben equilibrata che coniuga esperienza e nuove energie che debutterà ufficialmente nel corso del primo consiglio comunale convocato per venerdì 1 luglio”.
“Colgo l’occasione per ribadire l’auspicio di una proficua e costruttiva collaborazione a tutti i componenti del rinnovato consiglio comunale. Siamo chiamati ad affrontare sfide impegnative in un momento storico particolare, ma sono certo, ognuno per il suo ruolo, che daremo il massimo dell’impegno per il bene comune. Nei prossimi giorni – ha concluso Leccese – avrò modo di nominare diversi delegati che andranno così a definire e completare la squadra di lavoro a servizio della città”.