FORMIA – Se don Milani e la vita quotidiana ci ricordano che la parola dà dignità all’uomo, ancor più straordinario è ciò che aggiunge all’insegnamento la Lis – la Lingua dei Segni Italiani: con gli strumenti che ha a disposizione, traendo dall’ingegno e dalla forza d’animo la spinta giusta, l’uomo riesce straordinariamente ad implementare il modo di condividere i suoi messaggi con la collettività.
E qual è la dimensione collettiva per eccellenza se non il teatro? Ed è proprio su un palcoscenico – in questa stagione di sipari post-covid – che torna protagonista il laboratorio “TeatraLis” dell’Ipseoa “Celletti” di Formia” e cooperativa “Nuovo Orizzonte”. L’appuntamento è al piccolo teatro “Iqbal Masih” di Formia – via Vitruvio, 324 – giovedì 30 giugno alle 21 ed in replica venerdì 1 luglio, sempre alle 21, e sabato 2 luglio alle 19.
Saranno ben diciannove gli interpreti dello spettacolo dal titolo “Vladibeer, una dentiera per due”, accogliendo così la sfida di raccontare la storia di un vampiro, ma soprattutto la storia di chi dimostra al mondo intero che la volontà supera i limiti che la società ostinatamente continua a porre laddove ce ne sono.
“I canini più belli, famosi e… redditizi della Transilvania. Tutto sembra andare per il meglio, ma una notte il nostro simpatico attore vampiro,
“La Lingua dei Segni Italiana è un regalo che la comunità sorda ha fatto a noi udenti. Ci dà la possibilità di abbattere le barriere comunicative, ci ricorda che l’accessibilità è un diritto. Torniamo dopo tre anni di pausa impostta dalla pandemia da Covid-19 ricordando questo e ricominciando a donare al nostro pubblico un ‘segno’. Il segno di questo spettacolo è ‘ si può’ “ – ci racconta Katia Macelloni, che ha curato per il progetto teatrale le coreografie, la drammaturgia e la regia LIS.
“Immaginate un limite, uno qualsiasi. Poi prendete le nostre meravigliose attrici ed i nostri fantastici attori e poneteli dinanzi a quel limite. Ecco, quel limite è solo un ricordo: questo è il miracolo della teatroterapia, che si rinnova anche quest’anno” – aggiunge Angelo De Clemente, teatroterapista, che ha curato il testo inedito, la drammaturgia e la regia.
“Vladibeer, una dentiera per due” è stato reso possibile dai registi, dagli attori, ma anche dalla collaborazione di tante altre persone che fanno del sostegno all’inclusione una priorità : la Dirigente Scolastica dell’ Ipseoa “Celletti” di Formia, Prof.ssa Monica Piantado
Ad esibirsi saranno invece (in ordine alfabetico): Stefania Barolomeo, Roberta Beglini, Antonio Bonamassa, Giuseppe Caruso, Stefania De Biase, Rossella Fedele, Laura Forte, Siria Forte, Sara Lucidi, Rebecca Pelliccia, Irene Pezzetta, Fabrizio Picano, Michelle Santarpia, Benedetto Santoro, Sara Tamburrino, Alessio Tartaglia, Luigi Varriale, Elisa Verrengia, Chiara Vingione.
Si ricorda che la prenotazione obbligatoria e può essere effettuata al numetro 3337026689; è previsto un contributo a sostegno delle attività di tre euro.