LATINA – Raccogliendo una specifica richiesta del sostituto procuratore Giuseppe Bontempo, il Gup del Tribunale di Latina Giorgia Castriota, al termine del rito abbreviato, ha condannato Renato Toma, di 24 anni, a tre anni e otto mesi di reclusione con le accuse di lesioni aggravate e rapina. Secondo l’ipotesi accusatoria l’indagato la sera del 4 giugno 2020 avrebbe fatto parte di una gang di quattro giovanissimi, uno dei quali all’epoca minorenne, protagonista di una serie di violenze in pieno centro a Latina ai danni sempre di coetanei.
Ad immortalare i quattro furono le telecamere di sorveglianza: per i tre maggiorenni erano scattati gli arresti domiciliari mentre al minorenne era stata applicata la misura cautelare del collocamento in comunità. Gli inquirenti accertarono come in piazza Santa Maria Goretti il gruppo di giovani avesse tentato di rubare un telefonino ad una coetaneo, la cui relazione mandò in fumo la rapina. Successivamente in piazza Dante furono presi di mira due ragazzi, picchiati le cintura dei pantaloni, mentre viale Mazzini, di fronte al liceo classico, il proprietario di una bicicletta elettrica fu colpito al volto dalla stessa cinghia dei pantaloni di uno dei quattro aggressori nel tenativo di difendere una bicicletta elettrica nuova di zecca