MINTURNO – Con decreto del 22 giugno 2022 il Tribunale di Cassino, in composizione collegiale, ha revocato l’assegno in favore di una donna, pari ad €. 300,00, e l’assegno di mantenimento dei figli, pari ad €. 800,00, disposto in sede di divorzio dallo stesso tribunale. La donna aveva sempre negato di lavorare e, nonostante le difficoltà economiche dell’ex coniuge, spesso impossibilitato a versare mensilmente la somma di €. 1.100,00, aveva addirittura un procedimento penale e un pignoramento immobiliare nei confronti dell’ex coniuge. Soddisfatti l’avv. Giuseppe D’Amici, titolare con l’Avv. Simona D’Acunto dello studio legale che ha difeso l’uomo, per essere riuscito a fornire la prova della raggiunta indipendenza economica dei figli degli ex coniugi e dell’attività lavorativa esercitata dalla donna, che è stata anche condannata al pagamento delle spese di lite, circostanza che accade raramente nei procedimenti in materia di famiglia.