FORMIA – Continua il momento magico dell’atletica leggere giovanile formiana. Dopo l’argento di Nicolò Cannavale nel salto triplo ai campionati europei “Allievi” disputati in settimana a Gerusalemme, Claudia Tessitore, classe 2004 della SSD Formia Atletica Leggera Poli Golfo, si è classificata seconda domenica nella stessa specialità ai campionati italiani juniores disputati sulla pista e sulle pedane dello stadio “Guidobaldi” di Rieti.
La triplista pontina, migliorandosi di 40 centimetri, si è classificata seconda con la misura di 12 metri e 59 centimetri nella gara vinta da Francesca Orsatti, del Cus Parma, che, di un anno più grande della Tessitore, soltanto nel sesto ed ultimo tentativo con 12 metri e 67 centimetri ha conquistato il titolo nella più importante rassegna tricolore a livello giovanile in Italia. Claudia è stata protagonista di un’avvincente sfida con la neo campionessa italiana del triplo. Esordiva con un interessante 12.14 (+0,9 metro secondo) contro il 12.50 della Orsatti. La Tessitore nel secondo salto faceva meglio (12.05) della triplista emiliana che non andava oltre il 12.03. La sfida a distanza continuava nel terzo (12.04 per la 17enne atleta formiana contro il 12.37 della Orsatti) e quarto tentativo ( nullo per la Tessitore ed 11.88 per la rappresentante del Cus Parma) .
La prima svolta della finale tricolore juniores si registrava nel quinto tentativo per la gioia del suo tecnico Dimitri Chinappi e del presidente Vincenzo Scipione. Claudia Tessitore si avvicinava alla Orsatti con la misura di 12.37, nuovo primato personale mentre la capolista doveva accontentarsi di 12.20. Nel sesto ed ultimo salto la Tessitore si migliorava per la seconda volta balzando a 12.59 (+1,4 m/s) ma la Orsatti, migliorando di sette centimetri (+1,1), si è laureata nuova campionessa italiana juniores del triplo femminile bissando il titolo allieve vinto due anni fa sempre a Rieti. Contagiata dalla “febbre” Cannavale, a Rieti la Tessitore ha fatto meglio delle più quotate Chiara Fantin, con un ventoso 12 metri e 37 centimetri al sesto salto e di Greta Brugnolo, 12.31, finalista, quest’ultima, ai recenti campionati mondiali Under 20.
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