PONZA – Gli umani a passeggio con i loro cani, sull’isola di Ponza, dovranno girare muniti non solo di sacchetti per la raccolta delle feci, ma anche provvisti di una bottiglietta d’acqua semplice – senza l’aggiunta di detergenti di alcun tipo – per provvedere anche a ripulire le deiezioni liquide, la pipì. E’ quanto stabilito con l’ Ordinanza n°34 del 5 luglio dal neo-sindaco dell’isola Francesco Ambrosino, il quale preso atto della necessità di intervenire sull’incuria dimostrata da alcuni proprietari ha deciso di prendere questo provvedimento.
Fatte salve alcune circostanze straordinarie – relative ai non vedenti con i cani guida; alle persone con disabilità e alle unità cinofile delle Forze dell’Ordine nello svolgimento delle proprie funzioni – per tutti gli altri amici a quattro zampe i loro accompagnatori dovranno provvedere a portare con sé tutto il necessario per ripulire le zone che sporcano, pena una sanzione amministrativa che prevede la somma minima di 50 euro fino ad un massimo di 500 euro.
Il provvedimento del Primo Cittadino ordina, dunque, di “raccogliere gli escrementi prodotti dai cani sul suolo pubblico e di depositare le medesime negli appositi cestini stradali per la raccolta dei rifiuti; di pulire immediatamente le deiezioni liquide prodotte dai cani su tutte le aree urbane pubbliche o ad uso pubblico (quali strade, marciapiedi, piazze, aree verdi, zone attrezzate per giochi dei bambini, banchine e ogni spazio pedonale di uso pubblico) con l’obbligo di portare con sé appositi contenitori di acqua semplice, senza aggiunta di sostanze chimiche o detergenti, in modo da mantenere e preservare lo stato di igiene e decoro dei luoghi”.
Proseguendo, nel medesimo documento, al punto tre il sindaco Ambrosino aggiunge l’ordine: “di condurre gli animali in modo da ridurre il più possibile il rischio che possano produrre deiezioni in prossimità dei luoghi di cui sopra (al punto precedente, ndr); di portare con sé sacchetti o altri equivalenti contenitori e attrezzatura necessaria per la ripulitura e il lavaggio del suolo pubblico, da esibire su richiesta degli agenti di Polizia Locale”.
L’ordinanza richiama il “Regolamento comunale di Decoro Urbano”, già in vigore sull’isola dal 2013, che al “Titolo V” si occupa proprio degli “Obblighi per i proprietari e i conduttori dei cani”, e la necessità di firmarla è nata, come si apprende dalla premessa alla disposizione sindacale, per evitare “rilevanti problemi igienico ambientali e di potenziale pericolo” e “gravi rischi per la salute della popolazione”, nonchè per limitare l’ “evidente disagio dei cittadini” e quelli che può essere qulificato come “un atto di inciviltà”.