MINTURNO – Il prossimo giovedì 21 luglio alle 18 presso il suggestivo Castello Baronale di Minturno, si terrà un incontro organizzato dal Rotary Club Formia-Gaeta, in collaborazione con il Rotary Club Cassino ed il Rotary Club Fiuggi, patrocinato dal Comune di Minturno, sul tema “La Legalità come stile di vita Rotariano”.
A 30 anni delle stragi di Capaci e Via D’Amelio (quest’ultima ricorrenza il 19 luglio), i club Rotary del basso Lazio si interrogano sui cambiamenti del sistema mafioso e sulle possibilità di intervento per combattere questo fenomeno. Il Rotary, un’organizzazione con radici nella comunità locale, connette 1,2 milioni di soci per formare un’associazione con uno scopo comune. Grazie alla lungimiranza del visionario Paul Harris, avvocato di Chicago, il 23 febbraio 1905 è stato creato il Rotary Club di Chicago per consentire a professionisti di vari settori di incontrarsi per scambiare idee, instaurare amicizie significative e durature e contraccambiare la loro comunità. Da oltre 110 anni i soci Rotary rispondono alle sfide pressanti in tutto il mondo.Il club Rotary laziali di Formia – Gaeta, Cassino e Fiuggi, fanno parte del Distretto Rotary 2080 che comprende Lazio, Roma e Sardegna.
Dopo i saluti dei Presidenti 2022-2023 dei rispettivi Rotary Club, il Dott. Pasquale Ranucci, il Prof. Roberto Di Giorgio, e la Dott.ssa Alessandra Di Legge, e del patrocinante Sindaco di Minturno e Presidente della Provincia di Latina, il Dott. Gerardo Stefanelli, sarà la volta di ospiti illustri, di fama nazionale, quali relatori dell’incontro per affrontare il tema Legalità/Mafia da diversi punti di vista:
Il Prof. Avv. Ranieri Razzante, Consigliere per la Cybersecurity del Sottosegretario alla Difesa, Docente di “Intermediazione finanziaria e Legislazione antiriciclaggio” nell’Università di Bologna e di “Diritto dell’Economia” presso l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, docente titolare altresì di “Legislazione antiriciclaggio e antiterrorismo” presso gli Istituti di Istruzione delle Forze dell’Ordine, è stato Consulente della Commissione Parlamentare Antimafia. Fondatore e Presidente dell’Associazione Italiana Responsabili Antiriciclaggio (AIRA). Dirige il “Centro di Ricerca sulla Sicurezza ed il Terrorismo” (CRST) in Roma. Opinionista TgCom 24 e Rai su tematiche legate alla Sicurezza e alla Geopolitica, è anche Direttore delle riviste “Diritto penale della globalizzazione” e “Antiriciclaggio & Compliance”. Il suo intervento verterà su “Crimine organizzato e web: cambia l’economia delle mafie” con un focus sulle nuove metodologie mafiose;
Il Prof. Avv. Alfredo De Filippo, Avvocato Penalista e Criminologo, Docente di Norme Sociali e Coordinatore del Dipartimento delle Scienze Giuridiche e Sociali presso la L.U.de.S. di Lugano, vanta una lunga e radicata esperienza nel campo della giustizia penale. Ha al suo attivo vari contributi scientifici in ambito criminologico e sociologico. È membro, tra gli altri, del Comitato scientifico del “Paolo Sotgiu” Institute for Research in Quantitative and Quantum Psychiatry and Cardiology, nonché diversi libri. Tra questi si segnala “la criminalità minorile: difesa e prevenzione”. Durante l’evento sarà l’autore di una riflessione dal titolo “Viaggio di un sognatore nell’inferno della corruzione”.
Concluderà il ciclo di interventi Don Luigi Merola, baccelliere in Teologia e specializzato in Teologia Spirituale e laureato in Scienze Sociali a Roma. Ordinato sacerdote, dal 2000 diventa parroco di San Giorgio, parrocchia del quartiere napoletano di Forcella, dove inizia una dura battaglia contro la criminalità organizzata che lo porterà ad una vita blindata da parroco. Nel 2007 nasce la fondazione «’A voce d’e Creature» ONLUS, nel quartiere Arenaccia a Napoli, di cui è Presidente, con lo scopo sociale di recuperare i minori a rischio attraverso laboratori ludico-creativi. Nominato dirigente dell’Ufficio III della Direzione per lo studente presso il MIUR e Referente Nazionale della Legalità, collabora in progetti di “Cittadinanza e Costituzione” ed è consulente, a titolo gratuito, della Commissione Antimafia. Oggi anche cappellano della stazione ferroviaria di Napoli Centrale, è soprattutto tornato ad insegnare la religione cattolica nella scuola secondaria di primo grado poiché crede fortemente che il cambiamento di una società parta dai bambini. iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti; autore di diversi libri, ha ricevuto premi ed onorificenze tra le quali: XIV Premio Paolo Borsellino, Premio Nazionale “Giuseppe Fava” per il giornalismo, la democrazia e la legalità. Nel 2012 è stato insignito dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana.
L’incontro sarà moderato dal Comm. Dott.ssa Maria De Filippis ed avrà scopo benefico. L’ingresso è libero e gratuito, fino ad esaurimento posti, con utilizzo di mascherina.
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