ROCCAGORGA – Soltanto l’autopsia, che disporrà l’autorità inquirente, tenterà di risolvere il mistero che aleggia sulla morte di Gianni Valle, il ristoratore di 53 anni di Roccagorga, in provincia di Latina, trovato privo di vita dalla Polizia di Stoccarda in una stanza del seminterrato del ristorante che portava il suo nome nella città tedesca. L’esame autoptico, dopo i rilevi della Polizia scientifica, dovrà chiarire le modalità di quella che appare essere una mattanza: Valle era stato trovato cadavere insieme al suo socio d’affari, Rosario Lamattina, anch’egli di 53 anni, originario di Caggiano, in provincia di Salerno.
I due presentavano diverse ferite da taglio nella stanza trovata chiusa dall’interno. Sono stati protagonisti di una lite che, trasformata in tragedia, ha utilizzato coltelli o pezzi di vetro? Scartato dalla Polizia tedesca il coinvolgimento di una terza persona, gli stessi inquirenti non escludono l’omicidio-suicidio o altre piste, tutte ricollocabili nel mondo degli affari e della ristorazione di cui Valle e Lamattina erano protagonisti da anni nella metropoli tedesca. Qui si era trasferito vent’anni fa Gianni Valle insieme al fratello Giuseppe. Dopo la morte del padre, avevano raggiunto la Germania anche la sorella ed la madre. Della sua famiglia era rimasto in Italia un terzo fratello che vive tuttora a Latina.