CASSINO – Dalla 11.15 di questa mattina la corte d’Assise del Tribunale di Cassino è riunita in camera di consiglio per emettere la sentenza sul delitto di Serena Mollicone, la studentessa di Arce che – secondo la Procura della Repubblica – sarebbe uccisa il giugno 200 nella caserma dei Carabinieri di Arce da Marco Mottola dopo essere stata aggredita e sbattuta contro la porta del bagno dell’alloggio sfitto della stessa caserma.
Nei minuti precedenti che il presidente Massimo Capurso, il giudice a latere Vittoria Sodani e i nove giudici popolari si riunissero in camera di consiglio la stessa Corte aveva rigettato la richiesta avanzata, a sorpresa, dalla pm Beatrice Siravo di sentire come testimone nel processo, giunto all’ultima udienza, il barbiere di Arce Ramon Ionmi. L’uomo, nel mirino di moltissimi colleghi giornalisti e cineoperatori che stanno attendendo la sentenza di un processo su uno dei misteri d’Italia, in risposta a un post su Facebook pubblicato dal criminologo Carmelo Lavorino, il 13 luglio scorso, aveva scritto di aver fatto le meches a Marco Mottola nel maggio del 2001 e di avergli poi tagliato i capelli due giorni prima del funerale di Serena Mollicone.
Contro la richiesta la difesa ha fatto opposizione. Subito dopo la Corte d’Assise si è ritirata in camera di consiglio ma prima di farlo hanno concluso le loro controrepliche due dei legali dei principali imputati, il maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, il figlio Marco e la moglie Annamaria..Gli avvocati Mauro Marsella e Francesco Germani hanno chiesto la loro assoluzione con la formula piena – i tre imputati hanno ribadito la loro innocenza rispondendo alle domande dei giornalisti – citando una frase di Montesquie (“Un’ingiustizia fatta ad un individuo è una minaccia nei confronti dell’intera società”) e del poeta Salvatore Quasimodo (“ognuno sta solo sul cuore della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera”).
La Procura in sede di requisitoria aveva chiesto 30, 24 e 21 anni di reclusione per Franco, Marco e Annamaria Mottola, 15 per l’ex Maresciallo Vincenzo Quatrale e 4 anni per l’ex appuntato dei Carabinieri Francesco Suprano.
“Abbiamo tanto atteso questo giorno, soprattutto mio padre, speriamo che lui sia con noi”. Lo ha detto invece Consuelo Mollicone, sorella di Serena, la giovane di Arce uccisa venerdi 1 giugno di…21 anni fa.
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