MINTURNO – Siamo alla nona edizione del Premio Psyche, Yes I know my way. Il titolo-tema di quest’anno è: Ricomincio da Me. Vuol essere un’affermazione di volontà, di speranza, di tenacia e di fiducia. Sono solo alcune delle risorse a cui ricorrere nella ricostruzione personale a partire da tante situazioni di disagio e marginalità.
Il percorso terapeutico è spesso caratterizzato dall’espressività, manifestata anche con l’uso delle tecniche artistiche. In vari casi, ciò avviene all’interno di gruppi istituzionali (Centri diurni, Comunità, cooperative sociali), in altri le persone utilizzano i mezzi espressivi per proprio conto. Per questo, la nostra associazione, Iter onlus, deve ancora una volta un ringraziamento a quanti hanno voluto inviare la propria testimonianza di lavoro annuale, credendo nello spirito solidaristico ed antidiscriminatorio del nostro Premio e delle nostre iniziative.
Quest’anno sono state organizzate due giornate conclusive, che si svolgeranno presso la Sala dei Baroni del Castello di Minturno.
Giovedì 28 maggio alle ore 11 verrà inaugurata una mostra in cui sarà esposta una selezione dei lavori pervenuti. Curata dalla fotografa Emanuela Ambrosino, con la consulenza di Ignazio Venafro, storico dell’arte contemporanea, e con la collaborazione, per l’allestimento, dello Studio IdeaArchitetti. Nel pomeriggio alle ore 16, il maestro Guido Bresaola della Comunità Dialogo di Campolieto (CB) ci guiderà alla scoperta del nostro ritmo personale con l’utilizzo delle percussioni e di vari altri strumenti musicali che verranno resi disponibili per i partecipanti. Si tratta di uno spazio aperto all’insegna del dialogo sonoro e dell’affermazione dell’energia.
Da quasi dieci anni l’associazione ITER onlus si dedica con costante lavoro ed entusiasmo al tema della creatività nelle sue diverse espressioni, considerata come una grande risorsa per l’individuo sano o in disagio, qualunque sia la sua razza, religione, ceto sociale, provenienza. L’Associazione intende la creatività come un mezzo di comunicazione, che porta alla luce emozioni e sentimenti, che a volte per vergogna non vengono espressi.
Venerdi 29 alle ore 10.00, è previsto un convegno, Creatività e Comunità. Iinsieme al pubblico si discuterà dell’importanza dell’arteterapia e di tutte le espressioni artistiche, usate come strumenti di conoscenza interpersonale e crescita individuale e collettiva all’interno di Comunità Terapeutiche e Centri Diurni. Per l’ occasione saranno presentati in forma power point alcuni lavori prodotti e creati da utenti che fanno parte di Comunità . Saranno presenti con il loro contributo Giuseppe Ionta (psichiatra ), Massimo De Crescente (formatore e psicoterapeuta), Rossella Fusco (psicoterapeuta), Ciro Bucciero (counselor) e Carlotta Di Russo (presidente Iter Onlus).
L’ingresso è libero. Al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione .
Seguirà una pausa pranzo con il buffet preparato grazie al fattivo e generoso contributo dell’associazione Mamma Margherita e di altri amici e sponsor. Dopo una visita guidata alla Città di Minturno, sempre venerdi 29 alle ore 15 inizierà la rassegna del Premio con performance teatrali, musica video proiezioni, letture e la premiazione. I partecipanti provengono da varie regioni (Campania, Umbria, Piemonte, Lazio). Sono previste le esibizioni di: Illusioni Ottime (complesso musicale di Civitavecchia), Andrea Mastracci (cantautore), Gruppo teatrale UOSM Mondragone (CE), Gruppo di Musicoterapia Comunità Dialogo Campolieto (CB).
Interverranno all’evento il Sindaco di Minturno Paolo Graziano che porterà il saluto della Città partecipanti. Il Sindaco di Formia, Sandro Bartolomeo, il Consigliere comunale di Cassino Barbara Di Rollo.
Concluderà la manifestazione in rappresentanza del Governatore Nicola Zingaretti l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio Rita Visini