FORMIA – “A 9 mesi dall’insediamento dell’amministrazione di Gianluca Taddeo, crediamo sia importante tirare una riga e tracciare un bilancio sui provvedimenti messi in campo in questi mesi, anche alla luce del primo vero bilancio votato da questa maggioranza” – a parlare è la consigliera comunale Imma Arnone (Guardare Oltre).
“Prima di farlo – si legge nella medesima nota – è giusto riconoscere che la situazione di partenza è stata a dir poco drammatica: un ente che ha perso gran parte del suo appeal, un fuggi-fuggi di funzionari e dirigenti, non motivati (per usare un eufemismo) a prestare servizio presso il nostro Comune. Per non parlare delle passate politiche scellerate di chi, non si capisce perché, ha deciso di cacciare (illegittimamente) dirigenti meritevoli e capaci con annesso debito fuori bilancio, cui crediamo necessario verificare responsabilità presso la Corte dei Conti. Non vanno poi dimenticati i 12 milioni di euro persi per la ricostruzione della scuola Pollione, che doveva rappresentare una svolta urbanistica per il quartiere di Mola e non solo una semplice operazione edilizia. Un’opportunità gigantesca persa per incapacità oggettiva, amministrativa e certamente politica! Anche su questo, in futuro, crediamo saremo tenuti a pagare debiti fuori bilancio e, anche in questo caso, sarà il caso di valutare eventuali responsabilità”.
Ed aggiunge: “Ciò premesso, però, non possiamo non notare come in questi lunghi mesi nulla si sia fatto per cambiare marcia: nessuna politica seria per valorizzare e riorganizzare la macchina amministrativa. Un esempio emblematico è rappresentato dal fatto che un Comune importante come Formia, abbia un dirigente all’Urbanistica a scavalco con il Comune di Fondi. È possibile che questa Amministrazione, pur avendo riaperto la procedura, non riesca a trovare un Dirigente a tempo pieno capace di guidare un settore così importante? Per non parlare degli interventi di programmazione: variante al Piano Regolatore Generale, Piano Urbano del Traffico e della Sosta Urbana, sono documenti già pronti, la cui discussione andrebbe calendarizzata in Commissione per far partire l’iter. Nessuno pretende di approvare un PRG in un anno, anche se l’ampia maggioranza di Taddeo in consiglio comunale lo permetterebbe, ma tracciare una road-map è doveroso, non si può ridurre tutto a isolati progetti di rigenerazione urbana senza un disegno complessivo, dopo nove mesi dal dibattito politico è assente l’idea di città che questa amministrazione propone”.
“Constatiamo – aggiunge la consigliera Arnone – poi l’assenza di politiche culturali e turistiche organiche, capaci di portare reale giovamento alle realtà produttive del territorio. La scelta di discutere, sostenere e valorizzare in maniera ‘spot’ le singole attività, non ci sembra la migliore. Crediamo, a questo proposito, necessario procedere con una manifestazione d’interesse pubblica e programmare le attività per tempo, per esempio il programma estivo 2022 è stato pubblicizzato solo ad inizio luglio, a stagione già iniziata, e nessun hashtag per quanto ripetitivo ci convincerà del suo successo. Suggeriamo, a questo proposito, per il Natale e il Capodanno, di partire già dal prossimo mese di settembre”.
E conclude: “Aspettiamo infine di verificare gli interventi legati alle opere pubbliche, cui l’amministrazione comunale ha deciso di destinare gran parte delle risorse disponibili. Per adesso possiamo solo sottolineare come anche il progetto della nuova palestra a Penitro, che doveva essere costruita con i soldi del PNRR, non vedrà la luce non avendo ottenuto il finanziamento. Come gruppo Guardare Oltre, crediamo sia necessario dare una svolta ad una situazione cittadina anestetizzata“.