SUD PONTINO –“The Emotional Cruise”: una traversata della Riviera di Ulisse, da Sperlonga a Scauri, a bordo di una barca a vela come membri dell’equipaggio: governando l’imbarcazione, dedicandosi alla pesca sostenibile, mangiando a bordo e dormendo tra mare e stelle. “In questa nuova tappa del progetto di Destination Marketing #UlisseExperience – afferma Carmela Cassetta Presidente del parco Riviera di Ulisse – che mercoledì 20 luglio un team di Instagram influencer e Content creator partirà alla scoperta della Riviera di Ulisse da un punto di vista inedito, partecipando attivamente a tante attività che il Parco Regionale Riviera di Ulisse gestisce quotidianamente per la tutela di questo meraviglioso territorio. Con il supporto della associazione A.I.P.U (Associazione per lo sviluppo sostenibile), l’equipaggio monitorerà le acque del golfo per fare dei test sulla quantità di microplastiche presenti in acqua, progetto MicroMar”.
“MicroMar – racconta Luigi Valerio del Parco Riviera di Ulisse – è alla seconda campagna di citizen science e ha l’obiettivo di eseguire un monitoraggio della presenza di plastiche microscopiche nel bacino del golfo di Gaeta. I volontari partecipano alla raccolta dei campioni di acqua, poi il progetto prosegue con la componente scientifica: protocolli di analisi dei campioni e processamento dei dati.”
Un’esperienza turistica adrenalinica e intensa, fortemente voluta dal Parco Riviera di Ulisse e progettata in sinergia con l’Associazione Vacanze Pontine e il supporto della Community IgersLatina, destinata a entrare a far parte integrante delle proposte turistiche di questa Destinazione”.
“Un passo importante verso il turismo esperienziale – racconta Carmela Cassetta, Presidente dell’Ente Parco – un nuovo modo di vivere una destinazione che fa già tendenza da alcuni anni in diverse mete turistiche a livello internazionale rendendole più attraenti e indimenticabili”.
Secondo Francesco Montefusco, Presidente di Vacanze Pontine: “si apre oggi una nuova frontiera per il turismo di questo territorio. Negli ultimi mesi, grazie ai fondi della Regione Lazio, anche qui da noi sta finalmente prendendo vita il modello delle DMO e questo progetto è stato pensato per integrare un’esperienza unica nella proposta della nuova “Destinazione Lazio Meridionale”.
Ma cosa sono le DMO? Con questa sigla si identificano le Destination Management Organization, Associazioni basate sulla cooperazione tra pubblico e privato che hanno come obiettivo la promozione delle destinazioni turistiche a livello di Sistema. “Destinazione Lazio Meridionale” è una nuova DMO che annovera tra i suoi fondatori proprio Vacanze Pontine e il Parco Riviera di Ulisse, che insieme al Parco dei Monti Aurunci è capofila di un progetto che per la prima volta unisce diversi territori delle province di Latina e di Frosinone”
Maria Grazia Paparelli, Consigliere di Vacanze Pontine ma anche di Igersitalia, in cui ricopre il ruolo di Responsabile della Comunicazione, non nasconde la sua emozione: “È davvero emozionante per me essere tra i primi a vivere un’esperienza inedita sia dal punto di vista del viaggio sia dal punto di vista fotografico”. Per Matteo Cerilli di Vacanze Pontine “È molto bello unire il concetto di vacanza con quello di sostenibilità ambientale, temi a cui sono molto legato”.
Roberto Ruscetta, alias AmbassadorPontino, Segretario dell’Associazione Vacanze Pontine, crede fortemente nel turismo esperienziale: “il turista non si accontenta più di portare a casa la classica foto ricordo, vuole tornare con un’esperienza vissuta. Questo può avvenire solo se vivi un luogo profondamente, a contatto con i locals e scegliendo una vacanza dinamica”.