CASSINO – L’ordine degli avvocati di Cassino si schiera a difesa degli avvocati del pool della famiglia Mottola, ancora oggetto di gravi minacce dopo la sentenza d’assoluzione per Franco, Marco ed Annamaria Mottola, Vincenzo Quatrale e Francesco Suprano nell’ambito del processo per la morte di Serena Mollicone. “La democrazia è garantita in primis dal ruolo dell’avvocato che è chiamato ontologicamente a stare dalla parte di chi è accusato – sottolinea il presidente Gianluca Giannichedda, che prosegue – Nessuno può permettersi di attentare alla nostra funzione. Solidarietà e vicinanza agli avvocati aggrediti, nei confronti dei quali ci sono state gravi condotte, che ledono le loro persone ma anche la nostra categoria. Sul punto – conclude Giannichedda – ci riserviamo ogni ulteriore valutazione”.