LATINA – L’Amministrazione Provinciale di Latina, la Regione Lazio e la società Plasta Rei hanno siglato un accordo di insediamento e sviluppo che si inserisce nel solco del piano di totale riconversione del sito industriale ex Nalco di Cisterna di Latina. Il piano prevede il salvataggio di tutti i posti di lavoro ed un investimento superiore ai 25 milioni di euro nel biennio, convertendo la ex Nalco nella Plasta Rei: uno dei più avanzati siti europei per la produzione di plastiche riciclate e bio, caratterizzato da una fortissima spinta all’innovazione garantita da un polo di ricerca e sviluppo.
In mattinata il presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli ha visitato gli impianti in avanzata fase di trasformazione, accompagnato dal presidente della Plasta Rei Francesco Borgomeo, dall’amministratore Fabio Mazzarella, dal management dello stabilimento, dai rappresentanti sindacali. Nel corso della visita è stato evidenziato che il progetto in fase di completamento a Cisterna di Latina rappresenta un unicum nel mondo. Verranno realizzate plastiche partendo da altre plastiche post consumo attraverso un innovativo ed esclusivo processo chimico del tutto diverso dal tradizionale e costoso procedimento meccanico universalmente utilizzato oggi.
Si tratta di un procedimento interamente Green ma soprattutto circular: la nuova plastica nascerà dal riciclo di plastiche che in genere non possono essere riutilizzate e per questo finiscono in discarica o negli inceneritori, come ad esempio le plastiche abbandonate negli oceani; il nuovo ciclo messo a punto da Plasta Rei è in grado invece di ottenere da quel materiale di partenza un nuovo prodotto con caratteristiche fisiche e chimiche di assoluta eccellenza. Inoltre è in avanzata fase di studio la produzione su scala industriale di un bio polimero ricavato da latte scaduto, kiwi, canapa industriale. Attraverso l’Accordo di Insediamento e Sviluppo verranno notevolmente ridotti i tempi di rientro in fabbrica per tutto il personale.
Il cronoprogramma illustrato dal presidente Borgomeo al presidente Stefanelli prevede la partenza del cantiere entro il prossimo autunno; nel primo trimestre 2023 si prevede l’accensione dei primi reattori per la produzione delle plastiche riciclate. Nel frattempo è già partita la realizzazione di un imponente centro di ricerca avanzatissimo, con una linea pilota progettata e pensata su processi produttivi finora unici al mondo.
“Il tempo è un fattore fondamentale per l’industria. Questo stabilimento parte con due anni di anticipo sul competitor europeo più vicino nelle ricerche di questi processi. La Provincia di Latina, nel suo piccolo, intende essere vicina a Plasta rei, al presidente Francesco Borgomeo ed al management, nella realizzazione di questa grande sfida industriale” ha detto il presidente della provincia di Latina Gerardo Stefanelli.
“Le fabbriche di plastica tradizionali da adesso sono il passato. Il presente è questa nuova tecnica di produzione che ci consente di recuperare tutta la plastica, evitando che contribuisca ad inquinare l’ambiente. Potremo rigenerare plastica, partendo dalla plastica, in modo infinito. E questo grazie alle idee messe a punto in questo stabilimento, sviluppate nei nostri laboratori, realizzate grazie ai nostri tecnici ed ai nostri ingegneri” ha detto il presidente Francesco Borgomeo.
“Quella presentata oggi è una rivoluzione nel mondo della plastica riciclata. Gettiamo le basi per cambiare il vocabolario di questo settore: la plastica usata non sarà mai più un rifiuto ma sarà la base dalla quale ricavare nuova materia prima. Andiamo verso la fine dei processi meccanici: le plastiche del futuro saranno tutte realizzate attraverso procedimenti chimici. In Occidente solo sei aziende sono in questo settore e soltanto noi abbiamo questo particolare processo produttivo” ha detto Fabio Mazzarella, amministratore delegato di Plasta Rei.
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