GAETA – “La ASL non assicura l’emergenza sanitaria territoriale e nonostante le promesse di campagna elettorale, da parte dell’assessore regionale alla sanità, ad oggi gli ex Punti di Primo Intervento funzionano fino alle 20.00 di sera non assicurando il rispetto delle disposizioni sull’emergenza sanitaria territoriale contenute nel d.p.c.m 12 gennaio 2017 che deve essere parte della risposta preospedaliera”. Sono le parole contenute in una nota a firma di Ersilia Vitiello per conto del Comitato difesa Punto Primo intervento Gaeta.
“La provincia di Latina e la nostra città, già provate pesantemente dal Covid, sono costrette ad affrontare il raddoppio delle presenze durante il periodo estivo con l’aggravante della chiusura notturna degli ex P.P.I. le cui funzioni non possono essere svolte dalla guardia medica. Fino a quando la medicina territoriale con i vari organismi non decolla specie ora con la crisi di governo e le conseguenti elezioni politiche , i presidi di prossimità quali gli ex P P I devono essere messi nella condizione di svolgere appieno le loro funzioni per la salute dei cittadini” – spiega ancora la Vitiello.
E conclude: “Pertanto chiediamo al Sindaco e all’amministrazione tutta di far sentire forte e chiara la sua voce in quanto responsabile della condizione di salute dei suoi cittadini della popolazione del suo territorio. Chiediamo altresi a tutti coloro che hanno responsabilità politiche nel nostro territorio, di farsi parte attiva presso la ASL di Latina nella persona del direttore generale per l’attivazione h 24 degli ex P P.I per il rispetto della legge e la salvaguardia della salute dei cittadini. #la salute prima di tutto”.