FONDI – Anche quest’anno, a Fondi, lo scorso 28 luglio, si è tenuta la serata “Pastasciutta antifascista” su iniziativa della locale sezione “Pietro Ingrao” dell’Anpi. “La ricorrenza – racconta la presidente di sezione Giovanna Sposito – si deve alla famiglia Cervi: ricevuta la notizia dell’arresto di Mussolini, nonostante la guerra non fosse ancora finita, con acqua e farina si prepararono chili e chili di pasta: fu una festa di piazza, di popolo, per festeggiare la fine della dittatura”.
La serata, che si è svolta presso il centro storico della città, ha visto grande partecipazione ed è stata un vortice di solidarietà e ammirazione verso quei valori che hanno accompagnato la Costituzione italiana. In sottofondo la musica del gruppo “Terrunica Etno 4et”, che con il suo repertorio di musica popolare ha portato il pubblico in giro per Italia tra gente e storie del passato; ci sono stati anche interventi e letture ad opera di Benedetta Saccoccio, Jacopo Saccoccio, Elisa Terelle e Marco Fiore.
“Benedetta ci ha letto l’appello all’Unione Europea per una proposta di pace, perché si metta fine al più presto alla guerra in Ucraina; Jacopo ci ha letto un passo tratto da ‘Essere Anpi’, invitandoci al tesseramento e ribadendo che combattiamo tutti insieme per la libertà e la democrazia. ‘L’ Anpi è la casa di tutti gli antifascisti’; Elisa, insieme alla piccola Ayat, ci ha letto una lettera di Lidia Menapace, staffetta partigiana: ‘Costruire la pace in ogni modo è la maniera migliore di ‘ripudiare’ (un verbo molto forte) la guerra’. Infine, in vista delle prossime elezioni e in questo clima di forte preoccupazione per la crisi di governo, Marco ci ha invitato tutte e tutti ad un voto antifascista in difesa della nostra Costituzione, della quale siamo i guardiani ed i custodi” – conclude il suo racconto la presidente Sposito.