ITIR – Quante incompiute dell’amministrazione comunale di Itri sui drammatici eventi alluvionali e metereologici che nella notte tra il 3 ed il 4 novembre non hanno conosciuto un epilogo tragico solo per una fortunosa e fortuita casualità. Le elenca il gruppo di opposizione di “Itri Facciamo futuro” in una lettera inviata al sindaco Giovanni Agresti e al presidente del consiglio comunale .
L’ex sindaco Antonio Fargiorgio e i consiglieri comunali Tiziana Ialongo e Vittoria Maggiarra stigmatizzano quelle che definiscono “le dichiarazioni di facciata” rese a più riprese dai rappresentanti della maggioranza Agresti e, riprendendo la polemica che ha animato l’ultima seduta consiliare, hanno sottolineato l’immobilismo in cui versa l’attuale maggioranza di governo cittadino, accusata di “non aver ancora dato seguito alla pur già decisa istituzione della apposita commissione, fortemente caldeggiata e voluta proprio dal nostro gruppo consiliare”.
E’ stato posto l’accento sulla circostanza che alcuni piccoli interventi di competenza comunale – il ripristino della pubblica illuminazione, la sistemazione di alcuni versanti di tratti di strada comunque aperti al transito – non siano mai stati effettuati. Questo comportamento amministrativamente omissivo ha lasciato “completamente al buio l’intera contrada Campiglioni (sin dal giorno successivo agli eventi alluvionali) e hanno reso meno sicura la circolazione veicolare”.
Nello stesso tempo da parte di Itri Facciamo futuro” è stata evidenziata la mancanza di una progettazione “seria a breve, medio e lungo termine, che sia in grado di dare una soluzione ai gravi problemi dei cittadini, residenti o proprietari di terreni nelle zone colpite dagli eventi alluvionali”. Le loro pressanti richieste di incontro e di intervento, condite di “legittima amarezza ed esasperazione”, “sono state tutte puntualmente disattese da parte del Sindaco e della sua maggioranza. Ciò che fa invece da contraltare a sistemazioni rapidamente effettuate a beneficio- denunciano Fargiorgio, Ialongo e Maggiarra – delle proprietà di persone legate da vincoli familiari con i membri dell’attuale maggioranza”.
La lettera inviata venerdì al sindaco di Itri Agresti contiene proprio alcune richieste ai vertici dell’amministrazione comunale “per le quali si attende una doverosa risposta”. Insomma la nuova Giunta aurunca è chiamata a ribadire o meno la propria volontà a “dare l’ulteriore e necessario corso alle determinazioni assunte in consiglio comunale con l’istituzione di un’apposita commissione sugli eventi alluvionali del 3 e 4 novembre 2021”; se sia stata avviata o meno con le superiori autorità ministeriali e regionali “una concertazione intesa alla predisposizione dei progetti necessari alla definitiva messa in sicurezza dei luoghi danneggiati dal maltempo” e, inoltre, quali siano, in caso positivo, i progetti che l’amministrazione comunale di Itri abbia suggerito per avviare a soluzione le problematiche insorte dopo gli eventi del 3 e 4 novembre scorsi”.
“Se ancora una volta queste istanze – fanno rilevare concludendo i consiglieri Fargiorgio, Ialongo e Maggiarra – restassero senza riscontro da parte di un’Amministrazione, la cui inerzia a questo punto è chiara a tutti (e non solo sulle vicende post alluvionali…), si alzerà il livello della discussione, coinvolgendo Prefetto, Regione e Ministero competente. Non staremo a guardare – osserva l’ex sindaco di Itri – la nostra azione al servizio dei cittadini continua. Incessantemente”.
(In copertina: foto di repertorio)