SUD PONTINO – “La rete viaria rappresenta un elemento cardine per lo sviluppo della provincia di Latina: dopo la firma dell’accordo per la regolazione delle attività relative all’adeguamento del progetto del Corridoio intermodale Roma-Latina e l’aggiornamento del piano per la realizzazione del raccordo Cisterna-Valmontone è arrivato il momento di mettere mano alla realizzazione della Pedemontana di Formia, infrastruttura necessaria per il sud del Lazio” – lo dichiara il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli.
“A giugno – ricorda – avevamo chiesto un’audizione all’assessore regionale ai Lavori pubblici e alla competente Commissione regionale proprio in merito alla Pedemontana in seguito alla riunione della Commissione tecnica presso il Consiglio superiore dei lavori pubblici per la valutazione del progetto che aveva espresso perplessità sulla proposta presentata dalla Regione. In realtà si tratta di uno studio di fattibilità sulla variante Appia-Formia rispetto al quale come Provincia abbiamo presentato due osservazioni tese a migliorare il raggiungimento degli obiettivi fissati vale a dire una efficiente gestione del traffico per l’intera area interessata”.
“A oggi la nostra richiesta di audizione – prosegue Stefanelli – non ha avuto risposta. L’opera attesa da decenni, per la quale è prevista una spesa di circa 335 milioni di euro, è indispensabile per l’intero sud pontino: la sua mancata realizzazione pesa negativamente non soltanto sullo sviluppo turistico dell’intero comprensorio e sull’economia del porto commerciale di Gaeta attorno al quale si muovono circa due milioni e mezzo di tonnellate di merci l’anno, ma anche sulla vita quotidiana di circa 100mila persone. In particolare i cittadini di Formia, Minturno e Gaeta sono costretti a sopportare tutto l’anno un traffico insostenibile che peggiora lo stato di salute dell’aria e in generale la qualità della vita”.
“Realizzare la Pedemontana significa da una parte collegare il sud del territorio con il resto del paese favorendo il suo sviluppo economico, dall’altro restituire a quelle popolazioni un ambiente più sano. Risulta quindi ancora più urgente accelerare l’iter del progetto iniziando proprio dall’audizione in sede di Regione Lazio – conclude il presidente della Provincia – attraverso la quale rilanciare l’assoluta priorità dell’infrastruttura”.