FONDI – Hanno rischiato di morire annegati per il tentativo di recuperare un pallone con cui stavano giocando sulla spiaggia. Un’altra tragedia del mare è stata miracolosamente evitata nel primo pomeriggio di domenica sul litorale di Fondi. Due fratellini, di nazionalità moldava, di 11 a 15 anni, hanno rischiato di annegare mentre giocavano sulla battigia tra lo stabilimento balneare “Summer Beach il Pomodoro” ed un tratto di spiaggia libera.
Ad uno dei due, forse per il forte vento, è sfuggito il pallone. L’11enne decideva di recuperarlo in mare ma il tentativo, a causa delle onde diverse metri, si stava rivelando fatale. Il bambino scompariva tra i flutti e determinante risultava la richiesta, disperata, di aiuto del fratello maggiore che dava l’allarme ai bagnanti ed otteneva l’intervento del servizio di assistenza alla balneazione. Sono stati momenti drammaticamente lunghi: si è temuto per il bambino di 11 anni che, perdendo i sensi, era finito sul fondale con un blocco respiratorio in corso.
La presenza di vomito in mare permetteva ad un bagnino 25enne di Fondi, protagonista alcuni minuti di un altro salvataggio ai danni di un altro minorenne, di localizzare l’11enne e di prestargli, unitamente al fratello maggiore, i primi e determinanti soccorsi. Tutti potevano tirare un sospiro di sollievo quando il bambino più piccolo grazie anche all’interno dei sanitari del 118 riprendeva conoscenza e, a bordo di un’eliambulanza del 118 atterrata in un campo confinante con la strada regionale , trasferito all’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma per alcuni accertamenti. Tanta paura invece per il fratello più grande che, stremato per il grande sforzo fisico operato per tentare di recuperare il fratellino, riceveva sulla spiaggia le prime cure dal personale del 118.
(In copertina: immagine di repertorio)