LATINA – Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle stesse condotte. Dovranno essere spesi per centrare questi obiettivi i 40milioni e 274mila euro ottenuti dall’Egato 4 (l’ex Ambito territoriale ottimale) grazie all’esito di un avviso pubblico promosso dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile. Sul territorio della provincia di Latina e di alcuni di quelle di Roma e Frosinone arriveranno fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza grazie al progetto che, dal titolo “Global Water Evolution: l’ottimizzazione del Sistema Idrico Integrato dell’ATO 4 – Lazio meridionale”, è tra i 21 ammessi e finanziati sui 119 presentati in tutta Italia.
Si preannunciano innovativi gli interventi previsti che hanno un valore complessivo di 54milioni di euro. Tra questi un rilievo ed una digitalizzazione delle perdite su un sistema informativo geografico, una distrettualizzazione permanente, gestione delle pressioni ed infine di risanamento delle condotte idriche e delle reti distributrici, un controllo attivo delle perdite, ricerca e riparazione perdite occulte e monitoraggi di reti e condotte, lavori di risanamento delle condotte con e senza scavo e, infine, il varo progetto per il recupero delle cosiddette dispersioni amministrative per il recupero dei consumi illegali, mediante l’analisi incrociata di banche dati ed un’attività di verifica sul campo.
“Nelle prossime settimane – ha annunciato il direttore dell’Egato 4, Umberto Bernola – tutti i soggetti interessati e soprattutto gli utenti serviti da Acqualatina saranno informati sugli interventi finanziati perchè diventino parte attiva del processo di innovazione ed efficientamento del Sistema Idrico Integrato”. Il progetto, infatti, ha ottenuto il punteggio di 29,40 e, soprattutto, ha ottenuto uno dei finanziamenti in assoluto più alti. “I fondi del Pnrr – ha aggiunto Bernola – ci permetteranno di condurre il nostro servizio idrico verso la digitalizzazione e la sostenibilità: abbiamo in mente il modello delle smart cities. Inoltre, il vero obiettivo ambizioso riguarda il recupero delle perdite. La situazione attuale vede un volume disperso pari al 71%; con l’accesso ai fondi del Pnrr contiamo di scendere fino al 45% entro il 2032, avvicinandoci sensibilmente agli obiettivi stabiliti da Arera. Con questa strategia innoviamo, miglioriamo il servizio e permettiamo agli utenti di risparmiare sensibilmente”.
“Siamo molto soddisfatti del finanziamento, è una grande vittoria per tutto il nostro territorio e per i nostri cittadini. Ancor di più perché in pochi ci credevano – ha dichiarato il presidente della Provincia e dell’assemblea dell’Egato Gerardo Stefanelli – Questo risultato è la prova che le cose possono cambiare, soprattutto se si mettono da parte inutili polemiche e si lavora di squadra. Gli uffici del Ministero si sono resi conto della qualità del progetto che abbiamo presentato tanto che, al di là della comunicazione ufficiale con cui ci hanno informato di aver ottenuto uno dei punteggi massimi, abbiamo ricevuto una telefonata informale in cui ci hanno fatto i complimenti per il grado di innovazione delle azioni che andremo a realizzare”.
Lo stesso Stefanelli, poi, è intervenuto nella polemica sollevata dalla Confconsumatori provinciale all’indomani del rilascio dell’autorizzazione da parte del Ministero dell’Economia con cui Acqualatina può ora riscuotere coattivamente i crediti del servizio idrico integrato senza alcun provvedimento del giudice.
“Nella prima assemblea utile dei sindaci – ha annunciato Stefanelli – sarà apportata una modifica sulla rateizzazione e sulla morosità per venire incontro ai contribuenti morosi interessati a risolvere le loro pendenze. Per Stefanelli saranno migliorate le azioni di riscossione nei confronti di coloro che, pur potendo pagare, si sottraggono – osserva il presidente della Provincia – ai propri doveri utilizzando cavilli o azioni dilatorie strumentali”.
Caustica e al vetriolo la controreplica del presidente della Confconsumatori provinciale di Latina Franco Conte: “Dal presidente dell’assemblea dei sindaci dell’ex Ato 4 non abbiamo purtroppo sentito e letto nessuna dichiarazione sugli aumenti ingiustificati in un periodo come questo e sui quali andrebbero date maggiori spiegazioni”.