VENTOTENE – Cinquantadue esemplari di tartaruga Caretta Caretta sono venute alla luce nella notte tra martedì e mercoledì sulla spiaggia di Calanave a Ventotene. Le testuggini al momento della nascita hanno creato uno spettacolare foro nella sabbia della principale spiaggia dell’isola che viene utilizzata dalle tartarughe per la deposizione delle uova grazie al tipo, molto spesso, di granuli presenti. Su questo arenile non è la prima volta, infatti, che si crea questo particolare nido, finito dal 2018 nella gestione dell’Area Marina Protetta di Ventotene e Santo Stefano in stretta collaborazione con la stazione zoologica “Anton Dohrn” di Napoli ed il coordinamento regionale “TartaLazio”.
Quest’ultima struttura è impegnata ad effettuare il monitoraggio delle spiagge isolane al fine di tutelare e garantire la prosecuzione della specie. A sottolineare l’importanza di questo maxi parto è l’ingegner Antonio Romano, il direttore della Riserva marina di Ventotene e Santo Stefano che ha parlato di “un risultato eccezionale” conseguito sulla spiaggia laboratorio di Calanave: “Per questo i biologi in questi giorni hanno prelevato campioni di sabbia nelle vicinanze del nido, su cui verranno eseguite analisi in laboratorio”.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore Regionale alla transizione ecologica, Roberta Lombardi che ha sottolineato l’impegno quotidiano della regione Lazio verso le politiche di sostenibilità ambientale e tutela delle specie protette
