LATINA – Quella di martedì è stata una giornata decisamente movimentata e kafkiana per il panorma politico di Latina all’indomani del voto elettorale bis che ha confermato sindaco Damiano Coletta. La commissione elettorale presso il Tribunale di piazza Buozzi ha convalidato i risultati ottenuti domenica dal sindaco Coletta e dagli altri candidati nella ripetizione delle elezioni Comunali – come detto – in 22 delle 116 sezioni elettorali del capoluogo.
Se la ripetizione del voto era stata disposta dal Tar dopo avere rilevato macroscopici errori di conteggio in quelle sezioni, la Commissione ha dovuto prendere atto di una memoria presentata per il candidato sindaco di centrodestra Vincenzo Zaccheo, secondo il quale andava ripetuto anche il turno di ballottaggio svolto il 17 e 18 ottobre scorsi. Ma la Commissione ha fatto sapere che questa non è materia di sua competenza. Così come – ha aggiunto – non è suo compito proclamare il sindaco eletto. Ha proceduto alla verifica della regolarità del voto e poi nella serata di martedì ha inviato l’intero carteggio elettorale al Prefetto. Toccherà al dottor Maurizio Falco, sulla basa del voto bis e del voto al primo turno, e delle indicazioni date dal ministero dell’Interno procedere alla proclamazione.
Durissime sono state le dichiarazioni video del riabilitato sindaco Coletta: “Si sta attendendo alla democrazia – ha sostenuto – i cittadini hanno scelto ma qualcuno sta privilegiando posizioni personali e politiche piuttosto che fornire risposte ai tanti problemi, che sono tanti, della città”.