VEENTOTENE – Inizia l’anno scolastico e contestualmente a Ventotene tornano davanti ad una simbolica lavagna e dietro un banco 40 tra sindaci, assessori e consiglieri comunali di tutta Italia che, grazie ad una lungimirante iniziativa dell’Anci Lazio, saranno i protagonisti per una intensa “tre giorni” di alcuni mirati corsi di formazione. E’ quello che propone la quarta edizione del Training Camp Ventotene, l’appuntamento che, organizzato dall’associazione nazionale comuni d’Italia- delegazione del Lazio, prende il via lunedì 12 settembre per terminare mercoledì 14.
Quella del 2022 è un’edizione molto attesa del “Training Camp Ventotene” che, presso il centro polivalente “Umberto Maria Terracini”, vedrà la partecipazione di un gruppo di amministratori che, provenienti da ogni angolo del paese, ha superato una selezione per partecipare ad una scuola di formazione sulle più disparate ma attuali problematiche e questioni amministrative e procedurali. I 40 “corsisti” nella culla che negli anni bui della seconda guerra mondiale grazie ad una geniale idea di Altiero Spinelli e di altri esuli anti-fascisti fu profetizzata la nascita di un’Europa libera ed unita saranno accompagnati da un nutrito gruppo di relatori tra i quali spiccano i nomi di Daniele Leodori, vicepresidente della Regione Lazio, Valentina Corrado, Paolo Orneli e Claudio Di Berardino, assessori alla Regione e di Antonio Decaro, Presidente Anci e sindaco di Bari che quest’anno parteciperà in presenza chiudendo la tre giorni di lavori insieme al vicepresidente di Anci Lazio e Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi. A fare gli onori di casa, geograficamente parlando, sarà anche Antonio Di Rocco, capogruppo consiliare al comune di Formia a Ventotene nella duplice veste di presidente provinciale di Latina e componente del consiglio nazionale dell’Anci.
“L’appuntamento di Ventotene 2022 – hanno spiega Riccardo Varone e Antonio Di Rocco, Presidente di Anci Lazio e della delegazione provinciale di Latina– segna un continuo con l’edizione dell’anno passato, quando piano piano abbiamo ricominciato a tornare alla normalità dopo le limitazioni dovute alla Pandemia. Quest’anno ritroviamo a Ventotene l’esperienza maturata l’anno scorso e riprendiamo quel lavoro con maggiore determinazione e con qualche consapevolezza in più. Anci Lazio, ormai da diversi anni, sta portando avanti un percorso legato ai temi europei e alla formazione per gli amministratori, formazione che deve essere uno dei momenti centrali della mission della nostra associazione. I fondi europei della programmazione 21-27 e quelli del PNRR sono la massa critica di quello che è e sarà il futuro dei nostri territori, soprattutto in un momento di grande difficoltà come quello che stiamo attraversando.
Training Camp Ventotene si preannuncia, dunque, un qualificato “momento di grande apprendimento, conoscenza, confronto e condivisione”. Lo sa anche la Regione Lazio che con l’associazione nazionale dei comuni d’Italia ha promosso un’importante comunicazione e comunicazione grazie alle quali sono stati cambiati i destini di tanti comuni della Region e Manuel Magliocchetti, delegato alle Politiche Europee di Anci Lazio, è “felicissimo ed emozionato di tornare a Ventotene e di riprendere il lavoro dello scorso anno. In questa edizione abbiamo voluto dare maggiore spazio ai gruppi di lavoro che, come dice anche il Presidente Varone, danno la possibilità di confrontarsi e condividere esperienze con altri amministratori del territorio; non solo, i documenti di sintesi stilati dai gruppi, saranno la basa dalla quale verrà redatto il nuovo position paper dell’Anci Lazio per il 2022-2023. Come Anci Lazio crediamo che lo scambio di idee, di buone pratiche e di competenze sia parte fondamentale del lavoro di un amministratore, un modo per trovare soluzioni nuove a problemi antichi”.
“Ventotene 2022 – ha aggiunto – sarà ovviamente anche un momento per fermarsi e guardare indietro il lavoro svolto in quest’ultimo anno: il CTS e l’Osservatorio Sviluppo Lazio, due strumenti messi in campo dalla nostra Associazione che contribuiscono attivamente a sostenere e supportare i comuni nelle sfide date dai bandi europei . Personalmente credo che questa esperienza sia la punta di diamante di un lavoro enorme che, come Anci Lazio, stiamo facendo in questi anni e che sta portando a traguardi concreti il nostro territorio, in concerto con la Regione Lazio”