GAETA – Proseguono le visite negli istituti scolastici da parte del presidente della Provincia Gerardo Stefanelli che questa mattina è stato all’istituto tecnico nautico ‘Caboto’ di Gaeta, importante scuola superiore di formazione per le professionalità nautiche.
Composto da 36 classi, l’istituto ha un corso di studi della durata di cinque anni con diverse articolazioni: conduzione del mezzo navale, che riguarda l’approfondimento delle problematiche relative al trasporto del mezzo aereo, navale e terrestre; Conduzione degli impianti ed apparati marittimi che concerne il controllo e la gestione degli apparati ed impianti di bordo anche con la sezione sperimentale di Conduzione di apparati e impianti elettroni di bordo; logistica, che si occupa di approfondire le problematiche relative alla gestione, al controllo degli aspetti organizzativi del trasporto aereo, marittimo e terrestre, anche al fine di valorizzare l’acquisizione di idonee professionalità nell’interrelazione fra le diverse componenti.
Il Ministero dell’istruzione ha erogato un finanziamento di 50mila euro per riqualificazione ambienti didattici, laboratorio di navigazione simulata, laboratorio di macchine e apparati marittimi simulato, sala docente, lavori già eseguiti mentre è in fase di approvazione un progetto esecutivo con fondi del Pnrr per 260mila euro destinato al ripristino delle facciate del cortile interno e all’adeguamento dell’impianto la cui gara sarà bandita a ottobre.
“Questo istituto – sottolinea il presidente Stefanelli – ha una storia prestigiosa: esiste dal 1854 ed è il più antico del Lazio oltre a ricoprire un ruolo di rilievo nella formazione delle professioni nautiche con una struttura legata fortemente anche al successivo inserimento nel mondo del lavoro. E’ chiaro che permane un problema significativo sugli spazi didattici da mettere a disposizione del Caboto che deve essere affrontato e risolto in maniera definitiva. Avvieremo un dialogo con l’amministrazione comunale per individuare spazi idonei in edifici di proprietà comunale o per individuare un terreno dove costruire una sede nuova più grande e adeguata alle esigenze di una scuola così importante e prestigiosa rispondente alle esigenze formative presenti e future degli studenti”.
“Contemporaneamente – conclude Stefanelli – iniziamo a ragionare con la dirigente scolastica Maria Rosa Valente anche sulle iniziative da mettere in campo per celebrare il 170’ anniversario della fondazione”.