FORMIA – In questi giorni di inizio delle lezioni, la scuola è ritornata ad essere argomento sensibile per l’amministrazione comunale. Prendiamo atto che le ditte hanno concluso i lavori presso la scuola di Rialto-Castellone, con un progetto finanziato sotto l’amministrazione Bartolomeo e i cui lavori sono iniziati con la gestione del commissario prefettizio, e successivamente aggiornato, ponendo fine alla vicenda dei container e quelli presso il plesso del quartiere di Penitro.
“Siamo felici che queste due criticità si siano concluse – afferma la capogruppo consiliare di Guardare Oltre Imma Arnone – ma ribadiamo ancora di più la necessità da parte dell’amministrazione di non buttare le possibilità offerte dal PNRR soprattutto per l’asse istruzione, negli ultimi mesi il comune ha perso i bandi ai quali ha partecipato per costruire ben due asili (uno dei quali in zona San Remigio) e la palestra per gli studenti di Penitro. Se a questo quadro aggiungiamo le responsabilità politiche della passata amministrazione per i finanziamento di 12 milioni per la scuola Pollione il quadro rimane a tinte fosche”.
Di questi giorni è anche la notizia che per diverso tempo la biblioteca dei bambini di via Cassio resterà chiusa avendo l’attuale personale visto il loro contratto chiuso alla fine di agosto, e la stessa limitazione dei servizi sarà attuata nella sede di Rio Fresco.
“Questa delle nuove generazioni è una questione alla quale siamo molto sensibili – continua la consigliera – già in sede di bilancio abbiamo proposto emendamenti, prontamente bocciati dalla giunta Taddeo, per rafforzare questi due presidi sociali e culturali. Visto che nei prossimi giorni ci si accinge all’evento cittadino sulle università avendo però i ragazzi già partecipato ai test di ingresso dei corsi a numero programmato, avendo i loro docenti già ottimamente programmato le attività di orientamento in uscita delle classi conclusive per questo anno scolastico, ma soprattutto essendoci tra pochissime settimane il Salone dello Studente Nazionale di Roma: dal 19 al 21 ottobre 2022 alla Fiera di Roma, forse si potevano far fruttare meglio quei pochi fondi a bilancio, di cui la maggioranza si lamenta sempre, con attività di sostegno concreto di queste biblioteche, speriamo – chiude la consigliera – che anche in questo caso fare di Formia ‘una città dei bambini’ non rimanga solo il ritornello dell’ennesimo ridondante post sui social”.