FONDI – Dopo le applaudite e soprattutto partecipate serate di apertura a Itri, la 21° edizione del “Fondi film festival-Riviera d’Ulisse” prosegue giovedì e venerdì presso l’Auditorium comunale di Sperlonga con la sezione “Paesaggio Audiovisivo Pontino”, con cui viene promossa la produzione audiovisiva che ha visto la realizzazione di documentari, cortometraggi e film in alcuni degli angoli, suggestivi, caratteristici ed unici, del territorio del sud-pontino che per la sua bellezza continua a essere meta prediletta di cinema e della tv. Nell’edizione 2022del “Fondi Film Festival”, organizzata da non pochi sacrifici dall’associazione culturale “Giuseppe De Santis” con il patrocinio e il contributo degli enti Parco Regionale Riviera di Ulisse e dei Monti Ausoni e Lago di Fondi, dei comuni di Iitri, Fondi e Sperlonga, della presidenza del consiglio comunale di Itri e di Sperlonga Turismo (main sponsor sono la Banca Popolare di Fondi e Icoel), saranno proposti due classici del cinema italiano che guideranno gli spettatori alla scoperta (o alla riscoperta) di alcuni scorci del territorio.
Di Minturno, nel film “Totò terzo uomo” (1951, Mario Mattoli), sono stati immortalati il Castello Baronale “Caracciolo-Carafa”, le pacchiane
in costumi tradizionali che passeggiano per le strade, il Palazzo Comunale – mentre per esigenze sceniche l’interno del municipio fu ricreato nel complesso alberghiero di proprietà della famiglia Celletti –, la chiesa di San Francesco e, nella zona di Marina di Minturno, un tratto del fiume Garigliano. Alcune scene furono girate durante la “Sagra delle Regne”, antica festa del grano. Le riprese proseguirono a Formia, con gli esterni girati al porticciolo romano di Gianola e presso i locali del “Grande Albergo Miramare”. La pellicola racconta la storia di due fratelli gemelli: il primo, uomo austero, rigido, egoista, è il sindaco; il secondo, spregiudicato e leggero, si gode la vita. Nel paese si deve costruire un nuovo penitenziario; ma benché il consiglio comunale abbia approvato la spesa e i soldi siano pronti, il sindaco si rifiuta di versare l’importo pattuito al proprietario del terreno, che è suo fratello Paolo. La faccenda, alla quale è interessato tutto il paese, si trascinerebbe per un pezzo se non intervenisse un nuovo personaggio. Perché in realtà i gemelli non sono due, ma tre. Il terzo è Totò… Il film sarà proiettato giovedì 22 settembre alle ore 21.
Sui rilievi del Monte d’Oro di Scauri e sulla caratteristica spiaggia dei Sassolini, Nino Manfredi ha ambientato, invece, la sequenza di uno stravagante tentativo di suicidio nel suo film autobiografico “Per grazia ricevuta” (1971), mentre l’inizio del film fu girato sulla spiaggia di Sabaudia presso Villa Volpi, trasformata per esigenze filmiche in un ospedale. E la vicenda ha inizio proprio quando un chirurgo viene chiamato in ospedale per operare d’urgenza un uomo che si trova in gravi condizioni in seguito ad un tentato suicidio: Benedetto Parisi. La narrazione si intreccia con i primi anni di vita di Benedetto, ragazzino orfano, vivace e sfrontato, che vive in un paesino della Ciociaria… Alla pellicola furono attribuiti il premio per la miglior opera prima al XXIV Festival di Cannes, il David di Donatello speciale a Manfredi e il Nastro d’argento per il miglior soggetto e la migliore sceneggiatura. La proiezione del film è in programma venerdì 23 settembre, alle ore 21, sempre presso l’Auditorium comunale di Sperlonga. I prossimi appuntamenti dell’annuale edizione del Fondi Film Festival – Riviera d’Ulisse, infine, si svolgeranno a Fondi presso la sala “Carlo Lizzani dal 5 al 9 ottobre prossimi.
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