MINTURNO – Un mix di rabbia e di amarezza ma anche di delusione. Con questo triplice stato d’animo il parroco della chiesa di San Biagio a Marina di Minturno, don Maurizio Di Rienzo, è stato costretto a chiudere momentaneamente l’oratorio parrocchiale che per superfice e soprattutto per frequenza è tra i più importanti dell’intero territorio dell’Arcidiocesi di Gaeta. Don Di Rienzo, che svolge l’incarico diocesano di responsabile dell’ufficio per le comunicazioni sociali, ha deciso di chiudere la struttura “sino a data da destinarsi” per “maleducazione” dei suoi giovanissimi frequentatori.
In passato un analogo provvedimento era stato assunto, quasi ogni anno, per una valenza temporale più limitata. Ora il parroco ha voluto lanciare un segnale “chiaro ed inequivocabile” ai giovanissimi utilizzatori del campetto, accusato di “bestemmiare continuamente tra di loro, contro chi abita vicino la parrocchia, contro gli anziani, contro gli operatori pastorali e contro la Chiesa (che li ospita)”. Questo comportamento è diventato anche “poco rispettoso” per l’abbandono continuo a terra dell’immondizia di ogni genere “quando i bidoni dei rifiuti sono a cinque metri di distanza
“Mi dispiace aver assunto questa decisione, convinto che è meglio che i ragazzi stiano in parrocchia, piuttosto che altrove. – spiega subito don Maurizio Di Rienzo nell’intervista video allegata – Purtroppo devo segnalare anche l’assenza totale – rimarca – di disponibilità e di tempo da parte degli adulti, genitori e volontari che possano supervisionare per qualche ora i ragazzi.”
Don Maurizio non è naturalmente contento per la decisione assunta: “So bene come chiudere non sia una soluzione, perciò l’ho chiamata ‘una decisione’”. E “non mi sento felice, anzi”. Quello di Marina di Minturno è il secondo oratorio che, dopo quello di Frascati, è stato chiuso nel giro di pochi giorni. E sempre a causa del comportamento “irrispettoso” dei bambini , dei ragazzi e non solo”. La decisione il parroco l’aveva resa nota in occasione di alcune funzioni religiose e sui social rimarcando un altro aspetto che conferma lo scollamento, almeno nella realtà di Marina di Minturno, tra i genitori e l’istituzione parrocchia: “Purtroppo – ha concluso don Maurizio Di Rienzo – devo segnalare anche l’assenza totale di disponibilità e di tempo da parte degli adulti, dei genitori e dei volontari che possano supervisionare per qualche ora i ragazzi”. E lo ribadisce ancora: “Siamo tutti facili a lamentarci, poi però quando serve una mano, c’è il fuggi fuggi generale”.
INTERVISTA video Don Maurizio Di Rienzo, parroco chiesa San Biagio Marina di Minturno