LATINA – L’episodio ci sarebbe stato lo scorso aprile. Lo scenario è stato un piccolo comune della provincia di Latina, la vittima praticamente una bambina frequentante la scuola elementare del paese. Con l’accusa di violenza sessuale aggravata, dopo mesi di indagini e verifiche, un uomo di 65 anni è stato arrestato dalla Squadra Mobile in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari che, richiesta dal sostituto procuratore Antonio Sgarrella, è stata emessa dal Gip del Tribunale di Latina. Il provvedimento restrittivo scaturisce dalla confessione shock della bimba che, piangendo, aveva raccontato al padre delle avances sessuali subite alcuni giorni prima dal 65enne di cui – aveva raccontato al genitore aveva una parziale conoscenza.
La denuncia del padre della bimba violentata ha rappresentato il primo step della complicata attività d’indagine della Polizia. Gli agenti della Squadra Mobile hanno voluto verificare la veridicità delle accuse della bimba. Dopo un’audizione protetta della vittima le indagini hanno fatto leva su due mirate consulenze che, disposte dal dottor Sgarrella, hanno evidenziato come il racconto della bambina fosse circostanziato e vero anche in rapporto ai gravi atti sessuali subiti. Da qui la decisione della Procura di chiedere l’arresto del 65enne che – secondo si è appreso – non ha precedenti penali.