ITRI – Appena superata la gestione dell’ultima Allerta Arancione meteo, si prospetta una nuova criticità che porterà con tutta probabilità a nuove allerte a metà settimana. “La crisi di questo weekend è stata davvero complessa da governare. All’allerta meteo ed alla gestione degli sfollati si è aggiunta la gestione dei seggi elettorali. Grazie al lavoro unito e compatto dell’amministrazione si è riusciti a gestire al meglio questo weekend. Il modello organizzativo che la compagine di governo si è dato si è rivelato efficace. Siamo stati sempre supportati dalla disponibilità del Sign. Prefetto, che si è mosso immediatamente dandoci sostegno ed organizzando un tavolo tecnico su questi delicati temi”. Così la vicesindaco Elena Palazzo ha commentato il lavoro fatto in questi giorni.
I seggi elettorali sono stati spostati a 48 ore dalle elezioni tutti nel palazzo municipale per evitare di mandare a votare cittadini nelle zone a rischio, le famiglie sfollate rialloggiate in strutture ospitanti, il tutto sotto una pioggia battente che non ha lasciato tregua ai cittadini. Il lavoro però non può e non deve fermarsi qui. La vice Sindaco Palazzo, anche grazie all’interessamento del Prefetto, dopo un contatto questa mattina, è riuscita ad ottenere un incontro con la Regione Lazio per parlare di come gestire e soprattutto risolvere la questione idrogeologica legata ai dissesti della montagna che mettono in pericolo la cittadinanza.
Mercoledì mattina la vice sindaco, alla guida di una delegazione comunale, si recherà presso la prefettura di Latina per incontrare l’Ing. Wanda D’Ercole a capo della Direzione Generale Giunta Regione Lazio, con Delega ai Lavori pubblici e difesa del suolo. Il direttore D’Ercole ha immediatamente colto l’invito per questo incontro, molto atteso, perché l’unico che potenzialmente può portare ad una vera gestione e risoluzione del problema.
Molto comprensibile l’esasperazione dei cittadini che si vedono di continuo sfollati dalla propria casa, ma occorre capire che il Comune e l’amministrazione non possono che proseguire con il costante dialogo con gli Enti superiori per risolvere queste criticità. Il comune da solo non può intervenire, ne per competenza ne per ragione economiche.
“Abbiamo optato – spiega la Palazzo – per mantenere la popolazione costantemente informata. Qualsiasi passaggio, anche il più modesto verrà portato a conoscenza della cittadinanza. Questo per raccontare un processo molto complesso che è facile strumentalizzare per fini politici. I problemi occorre affrontarli in maniera decisa ma seguendo quelli che sono i tempi e le modalità imposte dalla legge, anche quando questi ci paiono insopportabili”.