FORMIA – Dopo il fenomeno di torbidità dell’acqua segnalato lunedì da Acqualatina nei diversi comuni del sud pontino, l’acqua erogata dalla sorgente Mazzoccolo non è potabile sul territorio del comune di Formia. Lo ha annunciato, dopo l’ultima ondata di maltempo di domenica e lunedì, il sindaco Gianluca Taddeo alla luce dell’esito dei risultati effettuati in alcuni punti della città dallo stesso ente e poi trasmessi al Dipartimento igiene ed alimenti dell’Asl. E’ scaturita una conclusione: i valori di torbidità accertati sono risultati superiori ai limiti tollerati e, pertanto, l’acqua non può essere utilizzata per uno scopo potabile e, in particolare, quale bevanda e per la preparazione dei cibi.
Il comune di Formia intanto ha chiesto di mettere in atto le procedure e le azioni necessarie per contrastare il fenomeno della torbidità idrica e, nello specifico, ha sollecito Acqualatina a predisporre un servizio sostitutivo di autobotti da posizionarsi nei punti nevralgici della territorio: sono piazza Antonio Ricca a Maranola, piazza S.Andrea a Trivio, via Frassini a Penitro, presso il piazzale della scuole elementari di Gianola, in quello delle case popolari nel quartiere di Rio Fresco Scacciagalline, in via Spaventola nei pressi del commissariato di Polizia, in via Palazzo nel quartiere di San Pietro alle spalle del centro Coni e, per quanto riguarda, il centro urbano, in Largo Paone, in piazza Mattei ed in piazza S.Erasmo nel quartiere medioevale di Castellone.