FONDI – L’assemblea consiliare – riunitasi ieri 27 settembre – è stata chiamata ad esprimersi nuovamente sulla modalità di gestione del Distretto Socio Sanitario Lt4 che comprende, oltre a Fondi come Comune capofila, anche le città di Campodimele, Lenola, Monte San Biagio, San Felice Circeo, Sperlonga e Terracina.
Dopo l’esposizione dell’assessore ai Servizi Sociali Sonia Notarberardino, che ha illustrato i dettagli della convenzione, il consigliere di Fratelli d’Italia Luigi Vocella (Fratelli d’Italia) ha motivato il suo voto contrario spiegando come auspicasse un differente modello di gestione, anche alla luce dei diversi suggerimenti pervenuti dalla Regione. Un voto contrario, come spiegato dallo stesso, finalizzato più che altro a spronare l’amministrazione ad arrivare ad un nuovo modello di gestione nel minor tempo possibile.
Sulla questione sono intervenuti prima la presidente della commissione Sanità Daniela De Bonis e poi il sindaco Beniamino Maschietto i quali hanno ribadito, ancora una volta, come in mancanza di un parere unanime da parte di tutti i Sindaci sul nuovo modello giuridico da adottare, la convenzione fosse indispensabile per continuare ad erogare i numerosi e preziosi servizi offerti dal distretto e, soprattutto, per non perdere ingenti finanziamenti derivanti dal Pnrr. Anche il consigliere Francesco Ciccone (Fondi Vera), nel ribadire l’importanza di offrire servizi realmente efficaci per rispondere al fabbisogno della popolazione, ha auspicato un rapido raggiungimento del nuovo modello giuridico.
Il punto è stato approvato con 15 voti favorevoli, 3 astensioni (Francesco Ciccone, Salvatore Venditti e Franco Cardinale) e 3 contrari (Stefano Enea Guido Marcucci, Luigi Parisella e Luigi Vocella).