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Gaeta / Una “discarica abusiva vista mare”, la denuncia dell’Assemblea Popolare Difendi Gaeta

GAETA- L’hanno definita una “discarica abusiva vista mare” quella che hanno notato e immortalato lungo la via Flacca, in prossimità delle Scissure. nel territorio comunale di Gaeta. La denuncia arriva dall’Assemblea Popolare Difendi Gaeta che ha individuato questo cumulo di rifiuti di diversa natura e di cui  non conoscono la provenienza in uno dei tanti angoli suggestivi della città vista mare.

Un fantastico paesaggio devastato da crimini ambientali ripetuti nel tempo, natura meravigliosa utilizzata come discarica per lo smaltimento illecito di rifiuti. Eppure è una zona di passaggio, sotto l’occhio vigile di chiunque. Come è possibile che nessuno o quasi nessuno non abbia visto nulla ? Non abbia visto gli esecutori dei reati ?” – si chiedono legittimamente i membri dell’Assemblea, i quali riflettono: “l‘abbandono incontrollato e lo smaltimento illecito di rifiuti costituisce un danno all’habitat naturale in termini di spazio ambientale occupato e devastato, un danno a piante e animali, un inquinamento della terra circostante e dell’aria con un elevato rischio incendio. Senza considerare i numerosi reati commessi per colpa e per dolo”.

“Per cui, sulla base di quanto palesato – scrivono formulando una proposta – chiediamo ad horas l’intervento dell’autorità giudiziaria e degli organi di controllo per il monitoraggio della situazione, la catalogazione dei rifiuti presenti per il corretto invio in impianti dedicati, per le indagini necessarie all’individuazione dei criminali e per il controllo del territorio. È evidente che bisogna agire subito e che bisogna difendere l’ambiente anche dagli attacchi quotidiani”. 

A questo proposito, l’Assemblea popolare “Difendi Gaeta” invita tutta la cittadinanza attiva alla prossima assemblea popolare, in programma per lunedì 10 Ottobre alle  17:30 presso la sezione di Via Indipendenza 206, per cui ci tengono a specificare “unica sede elettorale rimasta aperta dopo le elezioni dello scorso giugno”.

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