SUD PONTINO – Diciotto anni di Roby Tour, ci (ri)siamo. Domenica 2 Ottobre, appuntamento dalle 9 al piazzale del Centro Commerciale Itaca di Formia per l’edizione 2022 del Roby Tour, l’unico, l’originale motoraduno spontaneo che da diciotto anni riunisce i motociclisti d’Italia per una giornata dedicata alle due ruote e alla voglia di stare assieme.
“Finalmente torna il Roby Tour – esulta Roby, alias Giuseppe Tartaglia, eclettico pizzaiolo della Pizzeria Rustica di Via Indipendenza a Gaeta -: dopo due anni di pandemia mondiale in cui per la sicurezza di ognuno di noi e dei nostri famigliari, abbiamo preferito non celebrare questa bella festa iniziata nel 2003, ora c’è tanta voglia di ritrovarsi. Nelle ultime settimane, anche mentre ero in Spagna e Portogallo con i 67 partecipanti del Roby Tour in Spagna e Portogallo continuavano ad arrivare messaggi a tutte le ore che ci chiedevano se quest’anno l’evento a Itaca ci sarebbe stato. Ebbene sì, quest’anno c’è, con le nostre consuete regole: nessuna iscrizione, piena libertà di fermarsi dove si desidera e tanta prudenza perché la cosa più importante è tornare tutti a casa la sera. Per questa occasione però abbiamo preparato tante piccole sorprese a cominciare da una serie di regali messi a disposizione da alcuni amici, Moto&Moto di Varcaturo, Tipaldi Moto e Tatta Moto di Formia, che sorteggeremo nel corso della festa. E poi, grazie alla fondamentale collaborazione di TecArt studio grafico di Gaeta, un concorso fotografico per scegliere la nostra “Miss 18 Anni di Roby Tour” ovvero la donna che meglio esprime lo spirito della nostra manifestazione. E che poi premieremo nel corso di una successiva festa al Castello Baronale di Minturno dove, tra l’altro, proietteremo il video del Roby Tour in Europa: immagini spettacolari realizzate dal nostro Davide Napoletano, motociclista e fenomenale youtuber che per due settimane a Settembre ha seguito da ogni posizione possibile le nostre 46 moto per oltre cinquemila chilometri”.
E dopo la festa a Itaca: “Il giro del Roby Tour ormai è conosciuto – si emoziona Roby -: si parte a scaglioni per creare meno disagio possibile al traffico stradale per poi attraversare il Parco Nazionale d’Abruzzo secondo un itinerario consolidato e spettacolare che superato San Donato Val di Comino, Forca d’Acero e Opi, prosegue per Pescasseroli, Bisegna, Ortona dei Marsi, Cocullo, Anversa degli Abruzzi, Villalago, Scanno, Passo Godi. Per poi dirigersi a Villetta Barrea dove ognuno prende la strada di casa”. E in caso di maltempo? “Per chi deciderà di esserci – conclude Roby -, è importante avere un abbigliamento adeguato a ogni situazione: siamo motociclisti, non possessori di moto”.
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