FORMIA – “Esprimo la mia piena e sincera solidarietà e disponibilità a tutti i cittadini colpiti da questa emergenza. Invito tutti ad usare massima prudenza e a prestare particolare attenzione, specialmente nelle ore in cui si dovessero verificare delle piogge intense. Ho incontrato alcuni componenti delle famiglie che sono ospitate presso una struttura ricettiva, per portare loro un messaggio di vicinanza e di presenza. Mi preme sottolineare che ho avuto da parte di tutte le forze politiche una grande disponibilità e insieme affronteremo questo problema che ci pone davvero davanti a delle scelte importanti che è necessario assumere.
Questa mattina, insieme al vice presidente della Regione Lazio Daniele Leodori e al consigliere regionale Giuseppe Simeone, abbiamo visitato i luoghi colpiti dalla violenta alluvione che si è abbattuta ieri sul territorio di Formia, fortunatamente senza conseguenze su persone. Immediatamente è stato effettuato un sopralluogo per una prima verifica estima sommaria dei danni subìti; già da ieri sera le squadre di manutenzione sono intervenute per garantire una viabilità in sicurezza e ripristinare le zone di Rio Fresco, Vindicio e Santa Maria la Noce. Stiamo operando sui percorsi dei canali per rimuovere i detriti che hanno ostruito le varie tubazioni coperte da fango, pietre e sterpaglie.
Ringrazio il Prefetto Falco, le squadre di manutenzione, la Protezione Civile, i Vigili del fuoco, le forze dell’ordine, la Croce Rossa per l’assistenza alle persone e i tanti volontari per l’impegno profuso in queste ore. I trenta cittadini evacuati sono stati accolti in via provvisoria in strutture ricettive e rientreranno soltanto quando potranno essere garantite condizioni di effettiva sicurezza.
Il vice presidente Leodori mi ha assicurato la piena disponibilità della Regione ad intervenire subito per risolvere le criticità primarie rilevate. Ad inizio settimana verranno inviati i tecnici regionali per avviare una ricognizione finalizzata a predisporre un piano, non solo emergenziale ma anche strutturale, per ripianare lo stato di collasso in cui versa il fronte collinare della città e anche quello più a monte dove avrebbe avuto origine questa enorme affluenza di fango, acqua e detriti, poi precipitati lungo la costa.
Ho convocato d’urgenza la giunta per la richiesta dello stato di calamità naturale, e presto convocherò un consiglio comunale straordinario per discutere degli interventi necessari e programmare misure ed iniziative importanti per ripristinare il fronte collinare della città, gravemente danneggiato dagli incendi estivi. Bisogna agire con fermezza e rapidità per la salvaguardia e la tutela delle aree a rischio della città. Fortunatamente solo tanta paura, ma nessun ferito. Per maggiore prudenza, ho interessato anche il Genio Civile affinché supporti il Comune nella verifica di eventuali altri tipi di problemi che potrebbero essersi verificati sugli edifici scolastici e su altre zone della città. Le scuole sono state chiuse per garantire l’incolumità pubblica essendo pervenuta una allerta meteo con previsione di forti precipitazioni.
Un particolare ringraziamento, infine, al Sen. Claudio Fazzone che ha prontamente sollecitato il capo della Protezione Civile per intervenire con le misure disponibili al fine di garantire l’incolumità dell’intero territorio.
Questa esperienza ha evidenziato la necessità di garantire una maggiore tutela dell’ambiente; in questo senso l’Amministrazione opererà scelte incisive, anche a livello di programmazione finanziaria di bilancio, sia per garantire un puntuale controllo del territorio e dell’ambiente, sia per non essere colti impreparati di fronte ad eventuali ulteriori fenomeni atmosferici violenti, per evitare conseguenze gravi. Per l’emergenza il Comune di Formia ha predisposto un numero telefonico unico: 0771778999”.
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