LATINA – E’ stato Fondi il Comune del litorale laziale, da Montalto di Castro sino a Minturno, che nel corso dell’estate 2022 ha raggiunto la più alta percentuale per quanto riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti, più precisamente l‘84,10%. A certificarlo è stata la seconda edizione di “RiciclaEstate”, la campagna itinerante di Legambiente promossa per sensibilizzare e far comprendere nei 24 comuni del litorale laziale l’importanza di una corretta raccolta differenziata e di come sia fondamentale l’economia circolare, anche durante la stagione balneare, lungo la costa.
Il comune di Fondi ha battuto il comune di Itri che ha differenziato il 79,70% dei rifiuti prodotti ma questo dato è considerato poco credibile in considerazione della limitatezza del litorale del comune aurunco. Se Fiumicino si è piazzato terzo con il 77%, quelli di Terracina e Sperlonga sono giunti a ridosso rispettivamente con il 75,10% e 72,70%. La campagna di Legambiente ha monitorato attentamente i comuni della provincia di Latina che sono stati complessivamente 12. Formia con il 70,60% si è piazzato all’ottavo posto, Minturno con il 69,80% al 10°, San Felice Circeo con il 69,70% all’11°, Sabaudia con il 67,10% al 12° e Gaeta con il 58,40% al 16° posto. Il comune capuologo si è classificato soltanto 22°, al terz’ultimo posto, con il 29,90% della raccolta differenziata. Hanno fatto peggio i comuni isolani di Ventotene e Ponza rispettivamente con il 24,30% e 10,90% .
La seconda edizione di “RiciclaEstate”, realizzata con il contributo del Conai , il Consorzio Nazionale Imballaggi, aveva preso il via a luglio partendo da Fiumicino e si era conclusa a Fondi. Oltre a diverse attività ludico-educative in spiaggia, coinvolgendo migliaia di piccoli e grandi bagnanti, erano stati organzzati una serie di appuntamenti per ragionare su una raccolta differenziata di qualità. “Guardando le percentuali di differenziata dei comuni costieri, emerge come sul litorale ci siano molti risultati estremamente positivi ma anche troppe lacune da colmare attraverso una maggior informazione trasparente, da rendere più chiara e accessibile alla cittadinanza e al turismo – Roberto Scacchi, presidente Legambiente Lazio – per rendere i cittadini protagonisti delle buone pratiche di raccolta e miglioramento nella gestione del ciclo dei rifiuti. Progetti come RiciclaEstate sono quindi sempre più importanti, e grazie a questi momenti, la nostra associazione grazie al sostegno del Conai, riesce a colmare in parte il deficit di formazione che emerge dai questionari raccolti. Ai Comuni chiediamo di lavorare di più e meglio nel programmare altri momenti del genere durante tutto l’anno, per poter costruire reale e positivo cambiamento in ciascun territorio”.
Durante lo svolgimento delle sue iniziative i volontari della Legambiente hanno sottoposto ai cittadini un questionario con alcune semplici domande sulla raccolta differenziata. Il 94,1 % pensa che sia importante promuovere la raccolta differenziata, l’85,4% dichiara di fare sempre la raccolta differenziata e il 12,6 % qualche volta, solo 1,9% dichiara di non farla mai. Sui dubbi che la cittadinanza può avere nelle modalità di raccolta le risposte non sono state altrettanto positive: solo il 20,4% dice di non aver nessun dubbio su come fare la raccolta differenziata, il 62,1% qualche volta è dubbioso e il 17,48% ha sempre dubbi su dove conferire i rifiuti. Con un piccolo quiz nel test si è appurato che solamente il 34 % sa come conferire correttamente un giocattolo rotto, il 67% butta bene la carta unta, il 66% un tappo a corona, poco più della metà il 54,4% un bastoncino di legno, il 67% conferisce il sacchetto biodegradabile nel contenitore giusto. Monitorando l’accessibilità dei piani e metodi di raccolta differenziata dei 24 comuni costieri laziali visitando i siti istituzionali, su 14 di questi è presente il calendario relativo alla raccolta differenziata per le utenze domestiche, mentre nei restanti 10 non è presente alcun calendario oppure è poco chiaro.