GAETA – Il caro energia continua a mordere ma a Gaeta da sabato 29 ottobre al 15 gennaio 2023 torneranno le “Favole di Luci”, la luminarie natalizie che nel corso del tempo hanno contribuito a favorire la destagionalizzazione dell’immagine e dell’offerta turistica della città. L’hanno rassicurato il sindaco Cristian Leccese ed il delegato al ramo Giovanni Di Tucci dopo le prime polemiche che, alimentate sui social, hanno accompagnato la conferma di un brand a cui “non possiamo assolutamente rinunciare in considerazione degli ottimi risultati conseguiti e riconosciuti in primis dagli operatori economici e poi dai turisti e dagli stessi residenti”.
A causa della crisi energetica sono arrivate molte sollecitazioni a rinviare, almeno per quest’anno, le “Favole di luci”. Il Comune ha detto di “no” essenzialmente per due motivi: vanno rispettati i contratti che, per quanto riguarda l’utilizzo degli addobbi Natalizi e non solo, hanno una valenza triennale con scadenza l’edizione che sta per iniziare. I costi energetici, poi, sono finiti sul piano degli imputati. Il Comune non pagherà quest’anno un euro – hanno detto Leccese e Di Tucci – per quanto concerne la corrente elettrica. E’ sempre stato un onere della multinazionale di derivazione francese Citelum Italia che, prelevata da Fenice – società interamente controllata da Edison – è molta attiva nel settore dei servizi della pubblica illuminazione per conto di molti enti locali. E a Gaeta lo è dal 2014.
Il Comune sa che vanno comunque effettuati dei tagli che riguarderanno la durata di accensione delle luminarie: saranno accese sino a mezzanotte nei giorni feriali, sino all’una nei fine settimana. Gli addobbi, che saranno potenziati e diversificati nel quartiere di Gaeta S.Erasmo e nel centralissimo Corso Cavour saranno tutti a basso consumo energetico: le luci, rispetto al passato, saranno tutte completamente a Led e, dotate di timer in base alla frequenza dei luoghi in cui saranno collocate, dovrebbe raggiungere una riduzione dei costi di circa il 40% rispetto agli anni scorsi. La programmazione è in fase di definizione e in questa prospettiva la presidente cittadina dell’Ascom Lucia Vagnati ha chiesto giovedì un incontro per ottenere i giusti chiarimenti al sindaco Leccese e al delegato Di Tucci.
A replicare, a stretto giro, ai due rappresentanti del comune di Gaeta è l’ex consigliere comunale e dirigente di Demos, Franco De Angelis: “Citelum Italia si accollerà i costi per l’energia elettrica? Poco cambia in rapporto ai compiti, davvero tanti, cui avrebbe dovuto assolvere da anni in questa città per la gestione della pubblica illuminazione. Purtroppo è mancata un’azione di controllo da parte dell’amministrazione comunale sul rispetto delle prescrizioni del capitolato di gara. Si propaganda una Gaeta moderna ed efficiente ma lungo il tratto urbano della strada regionale Flacca l’energia elettrica viene ancora erogata attraverso i pali di legno con fili volanti che zigzagano alberi e abitazioni private”. Ma, quelli, per l’ex Consigliere De Angelis non sono “Favole di luci”. Tutt’altro….