ROCCASECCA – La città di Roccasecca, insieme ad un vasto comprensorio composto da trentadue comuni più la Provincia di Frosinone, ventinove associazioni e tre università, è pienamente in campo per giocarsi una partita affascinante che in prospettiva può garantire tantissimo ad un intero territorio: il titolo di capitale italiana della cultura 2025. “Già essere tra le quindici finaliste è un onore – ha detto il sindaco Giuseppe Sacco – ora viene la parte più complicata, ma le sfide non ci spaventano”.
C’erano tutti alla presentazione del dossier inviato al Ministero dei Beni culturali che si è svolta nella chiesa di Santa Margherita. A partire dal progettista Paolo Verri, dai i rappresentanti dei comuni che hanno aderito alla proposta di Roccasecca, tutti i partner, la Provincia di Frosinone, le istituzioni territoriali. “Ho voluto che fossero qui – ha aggiunto Sacco – perché il progetto della candidatura è il modello da seguire per il futuro. Idee che nascono sui territori, che aggregano, che valorizzano le peculiarità locali. Poi però chi ci rappresenta deve aiutarci a tradurle in realtà”.
Paolo Verri ha illustrato il progetto che punta proprio sull’aggregazione territoriale e su quattro assi: Roccasecca è la città di San Tommaso D’Aquino, quindi spazio alla formazione filosofica con eventi dedicati, mostre permanenti, summer school di teologia nei luoghi più significativi legati alla vita del Dottore Angelico.
Ma Roccasecca è anche la patria natale di Severino Gazzelloni e un progetto culturale che la riguarda non può non guardare alla musica: alla formazione di giovani talenti, alla valorizzazione del Festival dedicato al Flauto d’oro, al protagonismo proprio dello strumento musicale del flauto. Inoltre, a Roccasecca è nato e ha iniziato a correre Franco Fava. Anche lo sport sarà protagonista nel progetto. Sport inteso come strumento di crescita sociale.
Infine, Totò che ha citato Roccasecca in molti film. Sarà punto di forza con una scuola per attori comici, più mostre a tema.
Tutte le iniziative saranno organizzate in collaborazione con illustri specialisti delle diverse discipline. Roccasecca punterà a realizzare un Auditorium e una struttura sportiva dedicata all’atletica, a valorizzare l’economia circolare e a non dimenticare la memoria della guerra. Insomma si progetta in grande, si coinvolgono anche gli altri comuni con le loro manifestazioni più importanti, a partire da quelle che vedono protagonista l’Abbazia di Montecassino.
“Ora siamo in campo – ha concluso il sindaco Sacco – ce la giocheremo fino in fondo, consapevoli che abbiamo comunque aperto un varco di futuro nella storia. C’è una traccia da seguire perché le idee contenute nel dossier comunque, al di là di come andrà questa competizione, vogliamo realizzarle.
Sogniamo l’impossibile? No, amiamo questa terra e questo paese. Grazie a Paolo Verri, grazie alla mia amministrazione, ai colleghi sindaci, alle associazioni e alle Università. Grazie alla Provincia di Frosinone per il bellissimo concerto a sostegno della candidatura che ha voluto offrirci”. Proprio il concerto dell’Orchestra da camera di Frosinone ha concluso una giornata che certamente Roccasecca, comunque vada, non dimenticherà.