FORMIA – Continua inarrestabile a Formia l’azione di scouting di Fratelli d’Italia. L’affermazione elettorale alle politiche del 25 settembre è stata senz’altro il miglior tonico, in vista del voto regionale di inizio 2023, per concludere la trattativa culminata con l’adesione a Fdi del “noto imprenditore formiano Lello Bartolomeo”. A tessere naturalmente le sue lodi è giustamente il portavoce cittadino del partito di Giorgia Meloni, il vice sindaco e assessore al turismo del comune Giovanni Valerio che conferma come sia terminata, dopo anni, l’attraversata nel deserto politico di Bartolomeo che ha sempre militato nel centro destra ma con forme nette di differenziazione che, dopo l’annuncio “urbi ed orbi” dell’avvocato Valerio, sembrano essersi improvvisamente polverizzate per buona pace di quella massima popolare secondo la quale solo gli stolti non cambiano mai idea.
E invece Bartolomeo ha deciso di rimanere a galla politicamente accettando di intraprendere l’avventura politica di Fratelli d’Italia che al comune di Formia è il secondo partner della maggioranza che appoggia da poco meno di un anno il sindaco di Forza Italia Gianluca Taddeo. In effetti il neo iscritto di Fratelli d’Italia – la cui adesione ha meritato un comunicato stampa con un giusto carattere trionfale – arriva da Forza Italia di cui è stato nella consiliatura 2008-2013 guidata dal senatore centrista Michele Forte consigliere comunale di maggioranza e (niente meno) presidente della commissione Turismo.
“Lello” – all’anagrafe Raffaele – è sempre un militante sui generis di Forza Italia. Per contestare la guida politica provinciale e regionale del Senatore di Fondi Claudio Fazzone e la gestione formiana di Forza Italia il “noto imprenditore” è stato costretto da sempre ad orbitare attorno alla figura del cinque volte deputato azzurro ed ex sottosegretario di Stato Gianfranco Conte. E’ stata una scelta coerente praticata sul campo sino al voto amministrativo di un anno fa, del 3 e 4 ottobre 2021. “Lello” Bartolomeo sostenne la ricandidatura a sindaco dell’ex deputato di Forza Italia che, a differenza di quanto avvenne nel 2018, non sortì gli effetti sperati: Gianfranco Conte, nonostante i 105 voti personali di Bartolomeo candidato nella lista civica “Formia con te”, rimase escluso questa volta dal consiglio comunale perché non aveva ottenuto il quorum per entrarvi. Eppure il “noto imprenditore” si prodigò tantissimo tra la primavera e l’estate 2021 perché Gianfranco Conte diventasse il candidato sindaco di un immaginario centro destra unito. E farglielo credere fu proprio Fratelli d’Italia che nelle battute conclusive della sindacatura della professoressa Paola Villa decise, con l’avallo dei vertici provinciali del partito (del coordinatore Nicola Calandrini e del potente vice coordinatore regionale Enrico Tiero), di far nascere un coordinamento consiliare composto dallo stesso ex parlamentare di Forza Italia e dall’allora consigliere comunale di Fdi Pasquale Cardillo Cupo.
“Lello” Bartolomeo avrebbe dato l’anima al diavolo perché il “mio amico Gianfranco Conte” diventasse il centro boa del centro destra formiano alle amministrative dell’autunno 2021. E invece il primo partito a voltare le spalle all’imprenditore formiano di origini minturnesi fu proprio il gruppo dirigente di Fratelli d’Italia che si schierò con il più quotato candidato espresso da Forza Italia, “Mister Preferenze” Gianluca Taddeo. “Lello” Bartolomeo non fu mai tenero con coloro che ingannarono Gianfranco Conte – dal quale i suoi più stretti collaboratori avrebbero preteso una “maggiore avvedutezza” nel corso di quelle trattative in cui in molti giocarono per svolgere più ruoli politici. L’ultimo atto della sua coerenza politica “Lello” Bartolomeo la mise in mostra alla vigilia del turno di ballottaggio del 17 e 18 ottobre 2021. Lo schieramento di Gianfranco Conte decise – o meglio – fu costretto a siglare un apparentamento con il candidato “trasversale” Amato La Mura. Fu costretto a scendere a più miti consigli alla vigilia dello svolgimento del secondo turno perché in caso di un’eventuale elezione del medico infettivologo – che poi non c’è stata per meno di 40 voti – Gianfranco Conte sarebbe entrato di nuovo in consiglio , seguito dal primo degli eletti nella lista presentata al consiglio, Gino Scafetta.
Per siglare quell’apparentamento ci fu un’affollata conferenza stampa presso il point elettorale di La Mura in piazza Mattej. C’era tutto lo stato maggiore di Gianfranco Conte, compreso l’ormai ex candidato consigliere “Lello” Bartolomeo, il più determinato a sostenere la corsa di La Mura. Nel suo mirino – un anno fa – c’era lo schieramento elettorale che sosteneva il futuro sindaco di Formia, compreso il gruppo dirigente di Fratelli d’Italia che aveva considerato il principale responsabile della mancata candidatura a sindaco di Gianfranco Conte per l’asse Forza Italia- Fdi. Questa fu la cronaca politica di un anno fa esatto.
Dopo un anno a tessere le lodi del “noto imprenditore formiano” è l’avvocato Giovanni Valerio, soddisfatto (forse) di puntare, in vista delle elezioni regionali di gennaio, sui 105 voti “dell’amico Raffaele Bartolomeo, un valore aggiunto importante, non solo alla luce della sua esperienza politica (già Consigliere Comunale e Presidente della Commissione Turismo) ma anche della sua esperienza nell’associazionismo (già Vice Presidente Confcommercio e sempre in giunta dell’importante associazione di categoria e in passato Vice Presidente della Fabiani) e della vita sociale, da sempre impegnato prima nel comitato Sant’ Erasmo come Presidente ed ora come consigliere del Comitato San Giovanni.
“Sono sicuro – ha concluso Valerio – che il suo ingresso arricchirà il nostro gruppo con idee e progetti di elevato spessore, occupandosi a nome del partito dei settori del Commercio e dei Grandi Eventi, nei quali negli anni ha dimostrato capacità, competenze e spirito di innovazione”.
Non poteva mancare il commento dell’altro socio di maggioranza di Fdi di Formia, l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo. Non si è pronunciato nella veste di presidente del consiglio comunale di Formia – sarebbe stato poco elegante sul piano istituzionale – ma in quella di capogruppo di Fdi nel… consiglio provinciale di Latina. “L’ingresso di Raffaele Bartolomeo e dei suoi sostenitori – ha dichiarato il penalista – è un’ulteriore momento di crescita per il nostro partito, condiviso anche con il Segretario Provinciale, Senatore Nicola Calandrini, sia a livello locale che provinciale ; infatti le caratteristiche di Lello, sia dal punto di vista umano che professionale, sono ampiamente note non solo a Formia ma anche a livello provinciale e confermano la crescita esponenziale del partito di Fratelli d’Italia e della sua leader, Giorgia Meloni, che da sempre si contraddistingue per una classe Dirigente seria e preparata. Sono certo che il comparto Commercio e Grandi Eventi, di cui lo stesso si occuperà per il partito di FdI, avranno grande giovamento dalla sua esperienza”.