FORMIA – Il problema del traffico e della viabilità nel quartiere di Castellone, a Formia, è pari a quello della sosta: due “piaghe” che rendono il rione storico – in particolare l’estate,ma purtroppo non solo – difficile da frequentare, per non dire anche, semplicemente, attraversare. I due temi – viabilità e sosta – sono, di fatto, imprescindibili, visto che molte delle criticità che comportanto poi un rallentamento – quando non addirittura un blocco – del traffico insorgono anche per via di auto sostate in modo quanto meno “originale” se non del tutto “fantasioso”, sicuramente fuori dagli stalli preposti, tanto che non di rado può capitare – a chi ne occupa uno regolarmente – di rimanere “in trappola” per una sosta selvaggia che gli impedisce di uscire.
Insomma, una panoramica questa di una problematica – nelle cui pieghe ci si potrebbe addentrare ancor meglio e nel dettaglio – che ha portato la referente per la viabilità cittadina del Cisaf (“Comitato incolumità stradale abitanti Formia”) – Roberta D’Angelis – a lanciare un appello al sindaco di Formia Gianluca Taddeo, all’assessore alla Viabilità e al comando dei Vigili Urbani.
Il Comitato lancia l’idea di costituire uno “specifico tavolo tecnico” per poter convenire su “urgenti interventi finalizzati alla risoluzione del traffico, che ogni giorno, all’ingresso e all’uscita della scuola ubicata in via Olivetani istituto Cicerone, proseguendo in Piazza Sant’Erasmo, per poi continuare fino in via Divisione Julia, diventa un vero e proprio percorso ad ostacoli”.
Ed il quadro della testimonianza di quanto accade – vuoi per l’inciviltà, vuoi per le oggettive caratteristiche della viabilità di quartiere – lo completano queste altre parole: “Studenti che disordinatamente transitano lungo la strada, parcheggi selvaggi, ingorgo di autobus Cotral e ATP, furgoni che scaricano come capita le merci, code interminabili di automobili, ingorghi sotto il ponte ferroviario causati dagli autobus che ostruiscono il passaggio nei vari sensi di marcia. Insomma la situazione è davvero pericolosa ed insostenibile per i pedoni e per gli automobisti; il tutto, poi, è ancor di più aggravato quando piove”.
Uno spaccato – in particolare nelle ore di punta del traffico – che desta preoccupazione e nervosismo tra i residenti, tanto quanto tra i passanti – a piedi o a bordo di qualunque mezzo – per cui, in attesa del “tavolo tecnico” richiesto dal Comitato per “la risoluzione definitiva della problematica esposta”, la referente per viabilità D’Angelis chiede “almeno provvisoriamente una costante presenza di qualche Vigile Urbano per disciplinare l’attuale, caotico traffico”.