Politica

Formia / Paola Villa alle regionali con il M5s? La protesta degli attivisti

Le elezioni regionali si avvicinano a passi veloci e a far discutere nel Sud pontino è la Presunta candidatura dell’ex sindaca  Paola Villa alle regionali del Lazio con il M5S che dovrebbe raccogliere i consensi di chi si riconosce nel Movimento guidato da Giuseppe Conte nell’area meridionale della provincia, occupando una delle sei caselle a disposizione.
La notizia di una ipotetica candidatura della ex  sindaca di Formia Paola Villa , uscita sul  quotidiano on line Temporeale.info  ha suscitato sconcerto tra numerosi gruppi di attivisti della provincia di Latina, che si sono riuniti per protestare. https://www.temporeale.info/126025/citta/sud-pontino/formia/sud-pontino-elezioni-regionali-prime-ipotesi-di-candidature-spunta-anche-quella-di-paola-villa.html
In una riunione interna hanno precisato il loro disappunto su una possibile candidatura piovuta dall’alto dai vertici regionali, e più precisamente proposta  dalla consigliera Gaia Pernarella e che violerebbe  diversi principi e regolamenti del m5s (Si ha notizia ufficiale della riunione proprio attraverso la pagina Fb della consigliera regionale del M5s Gaia Pernarella).
La decisione, qualora dovesse andare avanti, sarebbe considerata uno  schiaffo a tutti gli attivisti che si sono spesi per anni sul territorio e che vedono la Villa come parte di una cordata imposta dalla consigliera regionale del movimento uscente mediante la strettissima ed esigua cerchia di fedelissimi e collaboratori e che  rischia di avere pesanti ripercussioni negative  sulle elezioni regionali, oltre che per la provincia di Latina.
Cosa potrebbe succedere ora? Si evidenzia una vera e propria rivolta dei gruppi del sud pontino con un forte rischio di una contro-campagna elettorale da parte di tutta la comunità del movimento che non riconosce la Villa come parte integrante del movimento stesso. Soprattutto gli attivisti ritengono non più tollerabile prestare taxi politici come in passato, specie a chi  ha danneggiato e tradito gli elettori che hanno votato M5S  nel  sud  pontino e attendono di capire quale concetto di democrazia abbia una consigliera regionale che sulla sua pagina Facebook definisce “pseudo attivisti da tastiera” i partecipanti ad una riunione che ha visto la presenza della stragrande maggioranza dei gruppi territoriali, oltre degli unici tre consiglieri comunali in carica. Nella riunione, per la cronaca, pare abbia prevalso una linea diversa dalla sua.

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