SUD PONTINO – Per il secondo anno consecutivo il “Visioni Corte International Short Film Festival”, nato nelle terre del Basso Lazio, undici anni fa, con il lavoro e la passione del Direttore Artistico Gisella Calabrese e del Presidente Giuseppe Mallozzi, è sbarcato alla “Festa del Cinema” di Roma, nell’ambito dello spazio dedicato a “Lazio – Terra di Cinema”.
Scelto, nuovamente, dalla Regione Lazio, tra le kermesse più rappresentative dei progetti supportati, l’evento di presentazione ha goduto di una sala gremita che, con la conduzione di Steve Della Casa, ha seguito gli interventi che hanno raccontato lo spirito della manifestazione. Quello di quest’anno si è avvolto attorno allo slogan “#ilcinemacisostiene” – che ha seguito il “#ilcinemaciillumina” del 2021 – iconicamente reso dal disegno dell’artista Mirka Persechetti.
“Abbiamo appena finito con l’undicesima edizione del Festival – dal 17 al 24 settembre – a Gaeta, al cinema/teatro Ariston che mi piace sempre definire l’ultimo avamposto culturale del Golfo di Gaeta; un teatro storico che risale al 1954, tenuto benissimo, che ci accoglie ormai da diversi anni” – ha introdotto la Direttrice artistica, lanciandosi poi nel raccontare i “giorni molto intensi” che caratterizzano, ogni anno, la manifestazione dedicata a cortometraggi provenienti da tutto il mondo selezionati per cinque differenti categorie competitive – “Animando”, “Stop & Doc”, “Gemme italiane”, “Sguardi dal mondo”, “Kiddos” – e altre due fuori concorso “Germogli di cinema” e “Meridiani” (dedicato, ogni edizione, ad un diverso Paese, quest’anno la Francia)- con relative giurie tecniche. Per l’ultima edizione sono state ben 104 le proiezioni scelte.
Proprio gli interventi di alcuni dei membri delle giurie del Festival hanno confortato il valore della manifestazione cinematografica pontina con orizzonti internazionali, sottolineandone la peculiarità, la professionalità e la bontà della proposta. “Un gioiello” l’ha definita Carmine Fornari (giurato di “Stop & Doc”), mentre Adelmo Togliani (giurato per “Gemme italiane”) ha evidenziato anche la straordinarietà del luogo: le proiezioni ospitate dall’Ariston di Gaeta avvengono su uno schermo tra i più grandi nel panorama nazionale, ciò si traduce in opportunità offerta ai Corti di essere fruiti in modo coinvolgente.
Non meno elogiative sono state le parole di Cristiana Astori che, in quanto giurata della sezione “Kiddos”, ha addirittura lanciato l’idea di portare i corti nelle scuole, e quelle di Elisabetta Villaggio che ha regalato al numeroso pubblico presente uno speciale omaggio al papà, il grande Paolo Villaggio: un intimissimo ricordo che li ha visti provare insieme le montagne russe di Coney Island ed il paragone con l’esperienza di “Metaverso” che aveva appena vissuto, per rievocarne lo spirito avventuriero – che ha ereditato – e la sua passione per i viaggi.
Insomma, grandi nomi del cinema, ospiti, masterclass, laboratori, presentazione di libri, mostre fotografiche (quest’anno dedicata a Ugo Tognazzi): il “Visioni Corte International Short Film Festival” è questo e tanto altro. E’ soprattutto, anche con le sue diverse articolazioni progettuali – come i quaderni di “Visioni Corte”, ovvero “Visioni di Cinema” (una collona di monografie nata per affiancare le mostre che accompagnano il Festival dedicate a grandi protagonisti del cinema come già accaduto con Pierpaolo Pasolini, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman) – il tentativo di “divulgare il cinema italiano in una zona dove siamo un po’ digiuni di eventi culturali di un certo spessore e far conoscere alle nuove generazioni personaggi importanti del nostro cinema” – ha spiegato il presidente Mallozzi, che considera quest’ultima, alla luce del successo dei testi realizzati per un pubblico non specializzato, una “scommessa vinta”.
D’altra parte “creare il nuovo pubblico” è uno degli obiettivi per i quali la Regione Lazio sostiene il “Visioni Corte International Short Film Festival” e gli altri festival che seleziona. Lo ha ricordato – introducendo la mattinata di incontri – la responsabile dell’Ufficio Cinema della Regione Lazio, Giovanna Pugliese.
“Ci teniamo a questo sostegno perchè grazie a voi, alla vostra tenacia e perseveranza, noi riusiamo ad arrivare in maniera capillare su tutto il territorio, ma soprattutto è grazie a voi che noi nel territorio ristabiliamo un rapporto con il pubblico” – ha spiegato la Pugliese rivolgendosi alle realtà ospiti per l’occasione e, in generale, a tutte quelle sostenute e che sosterranno come Regione.
“Sappiamo che, oggi, il cinema qui nel Lazio è fortissimo: noi siamo la prima Regione in Italia per investimenti, la seconda in Europa; il 46, 5% degli addetti ai lavori risiedono nel Lazio, le imprese sono tantissime. Abbiamo però, dopo la pandemia, la crisi della sala, che è un punto importante perchè è un nucleo vitale di comunità che non deve essere disperso” – ha aggiunto la responsabile regionale dell’Ufficio Cinema, introducendo così due propositi: l’avvio, prossimamente, di nuove campagne di sostegno al ritorno in sala del pubblico, che purtroppo la pandemia da Covid-19 ha decimato, e la necessità – a suo avviso – di ampliare ancor di più la disponibilità di fondi da parte della Regione Lazio per investire sempre di più sulla promozione e non lasciare fuori nessun festival.
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