FORMIA – Il prossimo 25 ottobre, alle 17.30, si riunirà, in seduta ordinaria, il Consiglio Comunale di Formia, presso la “Sala Ribaud” del Palazzo Comunale. Secondo quanto comunicato dal Presidente del Consiglio comunale, Pasquale Cardillo Cupo, saranno ben 23 i punti all’ordine del giorno: dopo gli adempimenti iniziali relativi all’approvazione dei verbali delle sedute precedenti e alle comunicazioni di Sindaco e Presidente, dieci di questi punti (dal 4 al 13) riguarderanno il riconoscimento di alcuni “debiti fuori bilancio”.
Al centro del consesso ci saranno poi la “Ratifica Deliberazione di Giunta Comunale n. 244 del 9 settembre 2022 recante ‘Bilancio di
previsione 2022-2024 variazione ai sensi dell’art. 175, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000′ ” e l’ “Approvazione del Bilancio consolidato per l’esercizio 2021, corredato dalla redazione sulla gestione consolidata che comprende la nota integrativa e dalla relazione del Collegio dei revisori dei conti”.
Successivamente si passerà – secondo quanto stabilito – a due interrogazioni presentate da due distinti gruppi consiliari: una è quella di “Un’altra città- Movimento cinque stelle”, ergo la consigliera comunale Paola Villa e ha per oggetto il “rinnovo delle concessioni demaniali in merito agli allevamenti di acquacoltura scadute il 31.12.2020”; l’altra è quella di Partito Democratico, Demos e Forum Formia Futura presentata dai consiglieri appartenenti, Luca Magliozzi e Alessandro Carta, avente per oggetto il “Distretto socio sanitario: problematiche del servizio di assistenza domiciliare e iter per la costituzione del Consorzio di gestione”.
Si rimarrà nell’ambito sanitario con un altro punto in elenco – il venti – con cui si parlerà di “Permesso di costruire in deroga al PRG vigente, ex art. 14 del DPR n. 380/01 e s.m.i., per la realizzazione di opere finalizzate all’adeguamento e miglioramento dei percorsi Covid 19 – Ospedale Dono Svizzero di Formia“.
Un punto questo che sarà preceduto, però. da un altro passaggio argomentativo fondamentale, previsto al punto diciannove di quelli all’ordine del giorno, che riguarderà le “modifiche ed integrazioni allo Statuto Comunale per adeguamento alla normativa vigente”.
Tra gli ultimi punti – infine – troveranno spazio i fondi del “Piano nazionale di Resistenza e Resilienza”, con il Consiglio comunale chiamato ad approvare lo “schema di accordo di programma tra i comuni del territorio per l’attuazione delle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)“.
La partecipazione al pubblico è consentita nei limiti massimi di n. 140 persone (ivi compresi i Consiglieri Comunali), distribuite secondo l’ordine di arrivo nella sala consiliare; ad ogni modo la riunione si potrà seguire anche con la diretta streaming sui canali
telematici istituzionali del Comune.
(In copertina, immagine di repertorio)