FORMIA – La storica aula magna intitolata al compianto Silvestro Lucciola dell’istituto alberghiero “Angelo Celletti” di Gianola a Formia si è rivelata troppo angusta e stretta per ospitare il momento clou organizzato per festeggiare la 42° edizione della Giornata dell’alimentazione. Tantissimi studenti ma anche numerosi addetti ai lavori esterni, come nutrizionisti e dietologici, hanno contribuito al successo di un qualificato e- come detto – partecipato momento di confronto che ha affrontato un tema, quello legato all’Obesità, caratterizzato da una necessaria e riuscita provocazione…”A tutto tondo”.
Quello inaugurato dall’attiva dirigente scolastica, la professoressa Monica Piantodosi, è stato un significativo momento di confronto evidenziate dalle ultime conoscenze e scoperte scientifiche sul rapporto purtroppo esistente tra obesità, infiammazione, ambiente di vita e stile di vita. Il convegno – e l’hanno ribadito nelle interviste video allegate della preside Piantadosi e della professoressa Maria Solis, docente di scienza degli alimenti presso l’istituto alberghiero di Gianola – ha rimarcato l’inderogabile imperativo di evitare di trascurare il contenuto dell’ultimo report dell’Organizzazione mondiale della sanità sull’obesità. Ha evidenziato come questa che viene definita una patologia sia “a tutto tondo” una nemica della salute e anche fattore di rischio di molte altre malattie non trasmissibili tanto che “si parla – hanno dichiarato all’unisono le professoresse Piantadosi e Solis – di una vera e propria pandemia nella pandemia”
Il convegno ha avuto un illustre prologo, dopo i saluti della preside Piantadosi. E’ stata di assoluto livello scientifico la relazione di un accademico, il professor Saverio Cinti, direttore scientifico del centro obesità dell’Università delle Marche, che nel 2018 è stato in lizza per l’Italia per fregiarsi del Premio Nobel per la medicina. Non da meno sono stati, poi, gli interventi del professor Luigi Barrea (professore associato di Nutrizione clinica e dietetica presso l’Università telematica Pegaso); del professor Massimiliano Caprio, ordinario di endocrinologia presso l’Università San Raffaele di Roma; del professor Umberto Scognamiglio, ricercatore del “Creanut”, il cenytro di ricerca sugli alimenti e sulla nutrizione di Roma: della professoressa Erminia Ebner, docente presso la scuola dello sport di Roma e, inoltre, della professoressa Mariacarolina Vacca, del dipartimento di psicologia dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Benchè sia un’istituzione deputata a far affermare la cultura dell’alimentazione con tutti i suoi risvolti di natura economica, occupazionale e culturale, l’istituto alberghiero di Formia ha voluto lanciare una scommessa pedagogica per i suoi studenti. “Affrontare l’obesità – hanno detto la preside Piantadosi e la professoressa Solis che ha organizzato questo momento di approfondimento – diventa sempre più una necessità per centrare due obiettivi: il primo è per garantire una crescita sana della persona, il secondo è quello di ridurre la stessa obesità che può essere raggiunto attraverso la cura e soprattutto la prevenzione.”
Le due docenti dell’ “Angelo Celletti” hanno sottolineato, infine, l’importanza di dare vita senza titubanze ad un intervento educativo che, parafrasando una celebre frase del filosofo spagnolo Lucio Anneo Semr “ha lo scopo di potenziare, da un lato la conoscenza sulle malattie non trascurabili, dall’altro le capacità – hanno concluso la preside dell’istituto alberghiero di Formia e la professoressa Solis – di gestione del proprio comportamento alimentare per migliorare la qualità della vita di ciascuno”.
INTERVISTE video Monica Piantadosi, dirigente scolastico istituto alberghiero “Angelo Celletti” Formia e professoressa Maria Solis, docente Scienza degli alimenti istituto alberghiero “Angelo Celletti” Formia.
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