FORMIA – I tre cimiteri di Formia sono presi d’assalto in questi giorni in occasione del ponte di Ognissanti per la concomitante commemorazione dei defunti e non mancano le proteste di numerosi cittadini relativamente all’affidamento del servizio di illuminazione sia per le lampade votive – attive per un periodo assai limitato – che per quelle perpetue aventi una durata annuale. A farsi portavoce delle perplessità di tanti comuni cittadini sono i gruppi consiliari della Lega e di Formiamo il futuro. Contestano la seconda parte della determina dirigenziale del servizio “Ambiente, cimiteri ed impianti sportivi” che, istituendo il servizio delle lampade perpetue, chiede ora il pagamento di 50 euro per ogni impianto attivato mentre sono state fissate le quote di 3 euro per le lampade votive per i “posti salma individuali” (i loculi) e 4,10 euro per le cappelle e tombe di famiglia.
“Sarebbe curioso sapere in base a quali criteri – interrogano i consiglieri Antonio Di Rocco, Caterina Merenna, Nicola Riccardelli e Amato La Mura- è stato quantificato l’importo per questo servizio, nella misura in cui è stato deciso specificatamente, secondo quanto prevede la delibera di Giunta municipale numero 57 del 25 marzo scorso, di chiedere il pagamento di 25 euro per l’installazione della lampada ed altrettanti 25 euro per la fornitura dell’energia elettrica per l’anno successivo. In una periodo di grave recessione economica e, in considerazione del fatto che gli utenti di questo servizio sono tradizionalmente persone anziane e dunque in possesso di un reddito assai basso, l’amministrazione non abbia pensato di ricorrere a prezzi calmierati e di prevedere somme del proprio bilancio per venire incontro e soddisfare le legittime istanze degli utenti”.
La Lega e Formiamo il futuro rimarcano come l’amministrazione comunale abbia deciso di istituzionalizzare questo servizio solo in questo periodo dell’anno quando il ricordo dei propri cari avviene 365 giorni. “Sarebbe stato opportuno che il servizio fosse stato innovato, sul piano informatico, reso ancor sicuro e più trasparente”. E invece il settore del servizio cimiteriale ci ha ricordato che “i cittadini interessati possono rivolgersi alla ditta incaricata che ha attivato dal 24 ottobre 2022 una propria postazione all’ingresso dei tre cimiteri in occasione dei rispettivi orari di apertura”.
“Tanti formiani, che vivono e studiano fuori città, non possono in questi giorni recarsi di persona nei camposanti di Castagneto, Maranola e Castellonorato. Purtroppo l’affidamento del servizio è stato ancora una volta tardivo – hanno aggiunto i consiglieri Di Rocco, Merenna, Riccardelli e La Mura- Andava invece elaborato nei mesi scorsi prevedendo una sua pubblicizzazione e informatizzazione on line per permettere a tanti cittadini fuori sede di formalizzare l’accensione delle lampade votive e perpetue fornendo i numeri di matricola dei loculi e cappelle in cui sono sepolti i propri parenti defunti e formalizzando il pagamento dei rispettivi canoni attraverso un più trasparente bonifico”.
La Lega e Formiamo il futuro motivano quest’ultima richiesta anche per un’altra ragione: “Ci sono stati segnalati tanti casi di loculi e cappelle in cui sono stati sepolte più persone dello stesso nucleo familiare. Si sta verificando che molti parenti stanno pagando l
a quota 50 euro per l’erogazione del servizio ignorando che la stessa somma sia stata versata in precedenza da un altro familiare. L’informatizzazione del servizio, che purtroppo non c’è stata, avrebbe eliminato questa ambiguità”.
Il comune di Formia, attraverso il dirigente del settore Giuseppe Caramanica, ha annunciato che, dopo che il comparto ha dovuto far fronte ad una “completa anarchia”, i proventi dell’aumento del servizio riguardante l’installazione delle lampade perpetue servirà per far fronte ai costi del caro energia. La Lega e Formiamo il futuro considerano questo un”non problema”: “Ci auguriamo davvero che gli introiti, come promesso, vengano investiti per il miglioramento funzionale dei tre cimiteri di Formia. La nostra proposta è di renderli autonomi sotto il profilo energetico installando i pannelli solari laddove è possibile, soprattutto sui loculi che bisogna rifornire. Un’amministrazione seria e lungimirante provvede anche a questo piuttosto che mettere le mani nelle tasche dei cittadini”.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.