GAETA – Saranno anche dei privilegiati ma i cinque componenti della commissione “Controllo e garanzia” del comune di Gaeta avranno la disponibilità di tutte le delibere di Giunta e le determine dirigenziali primancora che saranno rese pubbliche attraverso l’albo pretorio on line del comune. Le avranno in pratica nel momento in cui i due tipi di provvedimenti sarannno resi esecutivi con i pareri di contabilità tecnica ed amministrativa. La richiesta, subito accolta dalla segretaria comunale e responsabile dell’anticorruzione, l’avvocato Patrizia Cinquanta, è stata resa nota dal presidente della commissione Trasparenza del comune di Gaeta Silvio D’Amante nelle fasi iniziali della seduta che c’è stata nel pomeriggio di venerdì.
Insomma i consiglieri di maggioranza Luca Gallinaro (venerdì assente per motivi personali), Luigi Marzullo e Marco di Vasta e quelli di opposizione Silvio D’Amante ed Emiliano Scinicariello saranno i primi a monitorare l’attività della Giunta Leccese e dei singoli dirigenti di settore per richiedere l’approfondimento o meno di un qualsiasi provvedimento amministrativo. La proposta, avanzata dal presidente della commissione D’Amante, ha l’obiettivo di evitare di “ingolfare” gli uffici con specifiche richieste di accesso agli atti.
“Questo modo di fare non dovrà essere una concessione ma dovrà diventare una consuetudine – ha commentato il consigliere D’Amante – per permettere alla commissione di ottemperare, senza alcun tipo di affanno, alla sua azione di verifica. Spero che di questo modo di procedere sia soddisfatta la stessa maggioranza consiliare . Purtroppo i documenti che chiediamo non ci vengono concessi con linearità e costanza”.
Il presidente della commissione Trasparenza ha fatto senz’altro riferimento alla lentezza che ha caratterizzato una sua istanza su un argomento “caldo” dell’attuale azione amministrativa della Giunta Leccese: il blocco del cantiere – giunto al terzo lotto – inerente la riqualificazione del Molo Santa Maria nel quartiere di Gaeta S.Erasmo. La stessa segretaria comunale Cinquanta era stata costretta mercoledì 2 novembre a scrivere una lettera al responsabile unico del procedimento del progetto dell’opera consegnata il 26 novembre 2021 alla società “Ici” di Roma, l’ingegner Giandomenico Valente, per fornire i documenti richiesti dal consigliere D’Amante lo scorso 8 luglio. Di questa tematica si occuperà in una delle prossime sedute la commissione Trasparenza.
Il cantiere misteriosamente è fermo. Forse per un promesso ma mai concesso finanziamento della Regione per la carenza della documentazione e, probabilmente, di un certificato del genio civile marittimo. Il presidente D’Amante, in stretta collaborazione con il capogruppo consiliare del Partito Democratico, intende portare all’attenzione della commissione Trasparenza altre due querelle della fase iniziale del mandato del sindaco Leccese. La prima riguarda la gestione della Cittadella del tennis – la segretaria generale Cinquanta – ha dovuto rivolgersi al Commissariato di Polizia per denunciare la sparizione della busta contenente l’offerta dell’unica società sportiva partecipante al bando del comune di Gaeta – alla luce del collaudo della struttura di via del Piano avvenuto a luglio quando lo stesso impianto, inaugurato in primavera durante la campagna elettorale, era stato subito preso d’assalto da tanti bambini e sede di importanti tornei anche di respiro nazionale.
In commissione trasparenza, infine, approderà un’altra questione al vaglio della Guardia di Finanza del gruppo di Formia e oggetto di ben 12 richieste finite sulla scrivania della segretaria Cinquanta: l’annullamento in autotutela del concorso pubblico per titoli ed esami per l’assunzione a tempo pieno e interminato di un assistente sociale categoria D1. Sia il presidente D’Amante che il capogruppo Dem Scinicariello hanno censurato le varie fasi della prova concorsuale – la commissione selezionatrice è stata definita soltanto la mattina (il 19 ottobre) dello svolgimento della prima delle due prove iscritte – e addirittura la decisione del comune di integrare la stessa commissione con due specialisti di lingue straniere e di informatica quando erano terminate le due prove scritte. Alla loro conclusione erano risultati idonei 19 dei 66 partecipanti, 19 che dovrebbero essere gli assistenti sociali che il comune di Gaeta per conto del distretto socio sanitario intende assumere a tempo indeterminato (per uno) e a tempo determinato (per 18). Il comune di Gaeta, nonostante tutto, intende andare avanti senza esitazioni.
Nella giornata di venerdì la segretaria Cinquanta, in qualità di dirigente facente funzione del dipartimento “Pianificazione e sviluppo organizzativo dell’ente” (il vecchio ufficio personale del comune di Gaeta, per intenderci), ha fissato le prove orali per i 19 candidati “superstiti” alle ore 15 del 28 novembre prossimo. Con un slogan già noto da mesi: Avanti tutta.