LATINA – Questa mattina una forte scossa di terremoto è stata registrata alle 7.07 dall’Ingv in provincia di Pesaro Urbino. La magnitudo provvisoria, secondo quanto riferisce l’Ingv via twitter, è 5,7 e l’epicentro sarebbe sulla costa marchigiana a una profondità di 8 km. Nessun comune è nel raggio dei 20 km dall’epicentro. La scossa è stata avvertita anche a Latina e provincia ma senza conseguenze.
Altre 20 scosse di terremoto, la più forte delle quali di magnitudo 4, sono state registrate dall’Ingv sulla costa in provincia di Pesaro Urbino dopo la forte scossa delle ore 7.07 di magnitudo 5.7. Un’altra scossa, di magnitudo 4, è stata registrata alle ore 7.12, una di magnitudo 3,1 alle ore 7.15, una di magnitudo 3.4 alle ore 7.16, una di magnitudo 3.6 alle 7.19 e una di magnitudo 2.5 alle ore 7.23.
Al Pronto soccorso dell’ospedale regionale di Ancona sono stati una decina gli accessi per persone rimaste ferite nei momenti di fibrillazione, agitazione e paura seguiti alle forti scosse sismiche registrate sulla costa marchigiana, nel Pesarese, a partire dalle 7:07 non si tratta di feriti connessi a crolli ma, riferisce all’ANSA la responsabile del Ps, dott.ssa Susanna Contucci, di traumi minori su persone che stavano scappando dopo le scosse o di crisi di panico per lo spavento subito a causa della scia sismica. Per ora non ci sono richieste di interventi maggiori o di soccorsi dalle zone vicini all’epicentro.
«Non ci si sono stati crolli». Lo afferma all’Adnkronos il sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, dopo le forti scosse di questa mattina sulla costa marchigiana, aggiungendo che è stata segnalata «la caduta di alcuni calcinacci». «Sono in corso le verifiche negli edifici pubblici, è stata disposta la chiusura in via cautelativa di tutte le scuole, dei musei, dei teatri per controllare eventuali danni magari non immediatamente visibili», continua.