ISOLE PONTINE – Esultano in queste ore le amministrazioni comunali e gli operatori economici delle isole di Ponza e Ventotene dopo l’approvazione del collegato alla legge di stabilità regionale 2023. Il consiglio della Pisana a distanza di quasi 20 anni ha deliberato di riattivare i collegamenti marittimi diretti tra le due principali isole pontine. Il consiglio della Pisana ha approvato un mirato emendamento che, presentato dalla consigliera regionale pontina del Movimento Cinque Stelle Gaia Pernarella, di fatto ha integrato la legge regionale numero 2 del 5 marzo 2020 che costituiva la società a partecipazione regionale Laziomar per la gestione dei collegamenti marittimi.
Dalla primavera 2023 quest’ultimi si svolgeranno tra le due isole marittime che, dopo l’esperienza societaria campana della Caremar, sono rimaste isolate per quanto riguarda la mobilità. Sarà attivato ora un servizio – sarà contemplato anche nella nuova gara d’appalto attesa nei primi mesi del 2023 – che permetterà, soprattutto nel periodo estivo, ai turisti di poter apprezzare le due isole pontine nello stesso periodo di vacanza.
Hanno espresso la loro soddisfazione anche i sindaci Franco Ambrosino e Carmine Caputo, convinti che la riattivazione pubblica dei collegamenti diretti tra Ponza e Ventotene – sostituita da poco esaltanti tentativi di armatori privati – servirà per rilanciare l’integrazione sociale tra le due comunità isolane. Trecentosessanta giorni l’anno
“Istituire uno stabile collegamento tra Ponza e Ventotene, come già avviene in altri arcipelaghi italiani, è una missione che mi sono prefissa sin dal mio ingresso in Consiglio regionale – ricorda la consigliera del Movimento Cinque Stelle Gaia Pernarella – Il nostro gruppo era riuscito in questo intento nella Legge di Collegato del 2018 quando una votazione sul tema terminó in pareggio. L’obiettivo dell’emendamento, oltre a quello di una fruizione completa dell’Arcipelago nel periodo estivo turistico, è anche una concreta integrazione tra le due comunità dal punto di vista amministrativo, economico, socio – sanitario, scolastico, dei servizi, il tutto nel solco di quanto le due comunità isolane hanno sempre chiesto e nella direzione di un’integrazione che nel futuro le veda interconnesse anche con le isole campane”
Ad esprimere la legittima soddisfazione degli operatori economici di Ventotene è stato il dirigente della Confcommercio, il ristoratore ed albergatore Pietro Pennacchio: “Con il ripristino di questo nuovo collegamento Ponza e Ventotene saranno finalmente più vicine e più unite. Si è verificato nel corso degli ultimi due decenni uno scollamento che non ha fatto bene all’economia delle due isole. Ora potrà esserci un’interscambialità dei flussi turistici di cui avevamo da tempo bisogno”
Di questo tema si era occupato in un vertice alla Regione Lazio, presso la direzione trasporti, il neo sindaco di Ponza Franco Ambrosino. Aveva proposto anche di potenziare la flotta di Laziomar e di prevedere un nuovo collegamento marittimo tra la principale isola pontina ed il realizzando nuovo porto di Fiumicino per intercettare turisti giunti nel vicino aeroporto internale “Leonardo da Vinci”.
“In questo settore la velocità e i tempi dei trasferimenti svolgono un’importanza capitale – ha commentato il sindaco di Ponza – Il ritorno dei traghetti e degli aliscafi nei collegamenti con Ventotene ci aiuterà non poco e soprattutto permetterà alle due comunità di continuare ad essere un unicum”.